Navigazione, stallo dopo l’incontro
Dopo la calda estate di scioperi, si riaccendono i riflettori sul progetto di consorzio fra Società Navigazione Lago di Lugano (Snl) e Navigazione Lago Maggiore (Nlm). La Gestione Governativa Navigazione Laghi (Ggnl), comprensiva delle due società, ha dato comunicazione dell’avvenuto incontro con i sindacati Ocst, Unia e Sev. Una discussione, quella svoltasi nella gionata di ieri, definita “distesa e serena”, frutto di una “prima riunione esplorativa” in attesa di un documento completo del piano industriale. Piano che, una volta disponibile, sarà “condiviso con i sindacati, le autorità cantonali e i due Ministeri dei trasporti”. Nel comunicato si annuncia anche lo spostamento della riunione italo-svizzera prevista per il 27 settembre, posticipata a data da stabilirsi. La Snl annuncia (all’interno del documento) che ogni decisione sarà presa “avendo come priorità la salvaguardia dei posti di lavoro a corto e lungo termine sul Lago di Lugano e Lago Maggiore”. Per la Navigazione Lago Maggiore, invece, parla alla ‘Regione’ Angelo Stroppini di Sev, definendo il comunicato di ieri «interlocutorio, ma corretto». Il sindacalista confessa che l’intento iniziale dell’incontro «era quello di discutere le condizioni di passaggio dei dipendenti da Nlm a Snl. Purtroppo non siamo riusciti ad entrare in questi dettagli». Stroppini anticipa che vi saranno ulteriori riunioni, e che in mancanza di un business plan «la realizzazione di un consorzio non potrà essere sicura al 100%». Il momentaneo stallo derivante dall’incontro di ieri «ha creato qualche preoccupazione», aggiunge il sindacalista. «Questa sera ne parleremo con il personale in assemblea, chiederemo un incontro con Quattrini (delegato per le relazioni esterne, ndr) e poi decideremo cosa fare». Per finire, la constatazione di una mancata occasione: «Pensavamo di fare sostanziosi passi in avanti, con l’incontro di oggi. La sensazione attuale è quella che in questo momento si stia marciando sul posto». B.D.