Maroggia, al Parco rimandato
Piano di quartiere da rifare e modifica d’ufficio degli articoli 32 e 48 delle norme di attuazione del piano regolatore in merito alle residenze primarie e secondarie. È questa, in estrema sintesi, la decisione del Consiglio di Stato sull’assetto pianificatorio del comparto area “Al Parco” nel Piano regolatore di Maroggia. In base a quanto si capisce della pubblicazione sul Foglio ufficiale di ieri, subisce pure una parziale bocciatura il progetto immobiliare da 17 milioni di franchi che la Rogmel Sa di Paradiso intende realizzare sul pratone di oltre 20mila metri quadrati in riva al Ceresio, in gran parte in territorio di Maroggia Il Comune deve quindi ora allestire una variante di Pr per riproporre il disciplinamento del comparto che sani le lacune evidenziate al computo della superficie edificabile. Il Cantone invita il Municipio di Maroggia a pubblicare per un periodo di 30 giorni all’albo comunale, sul Foglio ufficiale e sui quotidiano. Il progetto era divenuto di dominio pubblico essendo stato infatti contestato anche da un ricorso tuttora pendente al Tribunale amministrativo cantonale (Tram). Non solo. L’Associazione cittadini per il territorio aveva lanciato una petizione raccogliendo ben 2’237 firme consegnate successivamente all’esecutivo. L’intento dei promotori era quello di salvaguardare una delle ultime rive verdi ‘libere’ del lago di Lugano, un’area lacustre considerata “in pericolo” dal complesso residenziale e ricettivo con appartamenti, albergo e diversi altri servizi denominato “Aparthotel”. Un progetto considerato alquanto voluminoso che andrebbe a compromettere, secondo i promotori della raccolta di firme, l’area verde che sarebbe stato meglio destinare, almeno parzialmente, all’uso pubblico.