Riva, obiettivo salvezza
Le momò del confermato Valter Montini fanno ‘il passo secondo la gamba’, come ricordato dal presidente Markesch
La vista sul lago dall’Hotel Terminus a Poiana fa da sfondo alla presentazione del Mari Group Riva Basket, con il presidente Francesco Markesch a presentare la nuova stagione: «Partiamo come sempre facendo il passo secondo la gamba e dando spazio alle nostre giocatrici – esordisce Markesch –. Con un budget per la Lega nazionale A di 120’000 franchi e un’età media delle ragazze di 19 anni, siamo pronti a giocarcela per mantenere un posto nella massima serie. Già, perché quest’anno, i dirigenti di Swissbasketball – non i presidenti dei club – hanno deciso che ci sarà una relegazione, benché si volesse arrivare a un campionato a dieci squadre prima di avere di nuovo delle retrocessioni. Ci adeguiamo, anche se non siamo felici. Però siamo pronti. Innanzitutto un ringraziamento particolare va a tutti i volontari, al comitato e agli sponsor storici, tra i quali anche il Comune di Riva San Vitale. Ci permettono un budget tale da affrontare la stagione in sicurezza. Siamo reduci da una stagione positiva nel settore giovanile, con le U19 campionesse svizzere, un successo pari ai titoli della prima squadra. Anche quest’anno avremo un movimento giovanile forte, con l’U15 e l’U17 sotto la gestione di Montini, ma anche con il ritorno di Scott Twehues, mentre il settore minibasket sarà guidato da Cinzia Varisco.
Innesti dal settore giovanile
Al settore giovanile si affida anche la prima squadra. «Registriamo la rinuncia di Mazzocchi e Mueller per ragioni diverse, anche se non confido che possano ripensarci, mentre Bordoli giocherà a Bellinzona. Abbiamo le nostre ragazze degli scorsi anni, con alcuni innesti dal settore giovanile». «Nell’intento di migliorare immagine e marketing – prosegue Markesch – cureremo maggiormente i rapporti con la stampa e l’esterno, per avere un maggiore impatto con chi ci circonda e trovare nuovi aderenti al nostro club. Insomma, siamo pronti a questa nuova sfida e crediamo di poter arrivare al traguardo finale, la salvezza, che è il nostro obiettivo principale». Il sindaco di Riva Reto Medici ha
portato il saluto dell’autorità. «In questi quindici anni abbiamo voluto la palestra, e ora c’è. Abbiamo cercato un titolo, ed è arrivato. Poi, il mio sogno, la Coppa Svizzera: abbiamo vinto anche quella. Infine un titolo svizzero giovanile. E ora? Non dimentichiamo che siamo un comune di
2’500 abitanti che riesce a conservare il posto in Lna da tre lustri, un vero successo e un’immagine positiva per tutti. L’importante è che si possa continuare così, con il coinvolgimento di molte persone che prestano gratuitamente le loro energie perché il sogno possa continuare. Sì, perché nell’aprile del 2002, chi poteva pensare che tutto ciò sarebbe successo?». Mathias Cavadini, presidente di Ticino Basket, ha indicato il Riva come modello positivo di società che costruisce dal settore giovanile per arrivare alla Lna con serietà e continuità.