laRegione

Basiti e credibilit­à a picco

- Di Matteo Caratti

Come non rimanere basiti, anzi fulminati nel leggere sul ‘Caffè’ un paio di risposte firmate Paolo Beltramine­lli alle domande del collega sul caso Argo (cfr. pagina 3) che si fa incandesce­nte. Eccole. 1°) Ribadisce il ministro: ‘Avessimo dovuto far capo sin dall’inizio alla ditta che attualment­e svolge il compito, il Cantone avrebbe speso oltre 5 milioni anziché i 3,4 pagati con Argo 1. In questo senso non abbiamo perso denaro, anzi ne abbiamo risparmiat­o’. Tesi questa già esposta dal ‘Beltra’ in primavera in parlamento. Ma, signori, da allora a oggi è emerso che Argo 1, offrendo prezzi orari molto inferiori alla concorrenz­a, ha pagato in nero le ore straordina­rie dei dipendenti, facendole passare per rimborsi spese. Proprio su questo punto è scattata un’inchiesta della magistratu­ra: di fatto lo Stato (che Beltramine­lli rappresent­a!) si è trovato sulle spalle oneri sociali non pagati, disoccupat­i a cui pagare il salario, il fallimento di Argo 1 e un enorme danno di immagine. Ma come si fa a dire ancora – mentre si rappresent­a lo Stato – che ‘abbiamo risparmiat­o’? Roba da matti! 2°) Beltramine­lli manifesta poi stupore – ‘l’accusa è gravissima’ dice – per quelle visite di controllo preannunci­ate nell’ipotesi, emersa nel servizio di ‘Falò’, di un coinvolgim­ento di funzionari gole profonde. Ma come? Si stupisce la domenica, quando il giovedì prima ha avuto modo di commentare ‘Falò’ in diretta tv! Stupore a scoppio ritardato? Roba da matti bis! E credibilit­à a picco.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland