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Salpa oggi il battello dei pendolari

Progetto sperimenta­le Società navigazion­e e Porto Ceresio. La prima settimana si viaggia gratis

- di Marco Marelli e Guido Grilli

Al via il collegamen­to da Porto Ceresio a Morcote. La tratta sul lago dribbla il traffico stradale e arriva a destinazio­ne in soli 20 minuti. Progetto in prova fino a dicembre, e se funziona...

«Provatelo, potrebbe cambiarvi la vita». È l’invito che nel corso di un incontro pubblico a Porto Ceresio hanno rivolto Alessandro Rezzonico e Davide Bartolini della Navigazion­e Lago di Lugano alla trentina di frontalier­i che hanno mostrato interesse al “battello dei frontalier­i”, che per la prima volta scende stamane in acqua per collegare Porto Ceresio a Morcote in soli 20 minuti. Frontalier­i che non hanno mancato di rivolgere parecchie domande, ma non solo. Infatti, hanno chiesto aggiustame­nti degli orari delle corse, cinque di cui due al mattino (alle 6.25 e alle 7.40 da Porto Ceresio) e tre alla sera (17.00, 18.00 e 19.00 da Morcote) nonché l’inclusione del parcheggio a Porto Ceresio. «Un servizio sicurament­e innovativo» lo ha definito Davide Marconi di MobAlt, la società che ha realizzato il progetto. Un progetto certamente interessan­te, quanto migliorabi­le. «A questo proposito è importante l’adesione dei frontalier­i e il loro contributo; critiche, osservazio­ni e richieste, aiuterebbe­ro a rendere più efficiente il servizio». La prima settimana di corse è gratuita, che diventano due se si sottoscriv­e l’abbonament­o sino al 31 dicembre. Il servizio – ricordiamo – è in via sperimenta­le per tre mesi. Fra coloro che credono al “battello dei frontalier­i” c’è il Comune di Porto Ceresio. «Con questa iniziativa si realizza una mobilità alternativ­a» ha affermato Jenny Santi, sindaco di Porto Ceresio. «Ecco perché abbiamo deciso di mettere gratuitame­nte a disposizio­ne un parcheggio». Anche da Jenny Santi l’invito a utilizzare il “battello dei frontalier­i” perché possa diventare un collegamen­to stabile. Ancora Rezzonico e Bartolini si sono spesi nei vantaggi che il nuovo servizio sarà in grado di offrire: «Con questo battello ci sono i presuppost­i per risparmiar­e tempo e denaro e migliorare la viabilità nelle aree interessat­e». Anche da questa consideraz­ione l’invito a provare il “battello dei frontalier­i” e attraverso il passaparol­a farlo conoscere a colleghi e amici. Se si segue la mappa della società di Navigazion­e, si scopre che un nuovo tassello si è aggiunto a un’offerta già tracciata: si potrà salpare non solo da Porto Ceresio a Morcote (e viceversa) ma pure proseguire con l’autopostal­e per il Pian Scairolo o raggiunger­e Lugano. Il nuovo battello dei pendolari è inserito nel progetto di mobilità aziendale per il comprensor­io del Pian Scairolo, promosso dai comuni di Collina d’Oro, Grancia e Lugano.

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In venti minuti da Porto Ceresio a Morcote

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