Festa d’autunno, il folclore piace
In perfetto clima autunnale, la Festa... d’autunno ha animato per tre giorni Lugano. Vincente e ormai consolidata la formula: proporre al pubblico locale ma pure ai turisti nelle vie del centro cittadino e in un ambiente accattivante di colori e sapori e di celebrazione dell’uva e del vino, musica folcloristica e gastronomia ticinese in tipici grottini. Il centro cittadino ha accolto il pubblico in numerosi punti di ritrovo e degustazione allestiti dalle diverse società e associazioni locali che hanno offerto specialità ticinesi, come polenta e spezzatino, fagioli e mortadella, brasato, risotto, minestrone, gnocchi e molte altre prelibatezze dal sapore squisitamente della tradizione locale. Organizzata dalla Divisione eventi e congressi della Città di Lugano, con il sostegno dell’Ente turistico del Luganese, la tradizionale Festa d’autunno è tornata ad animare le vie e le piazze del centro storico di Lugano. Luci, colori e musica, oltre alle proposte di gastronomia, animazioni per tutte le età e il mercatino con i prodotti dell’artigianato locale. Per ognuno dei tre giorni della kermesse luganese, gli organizzatori hanno proposto un programma da palinsesto televisivo, con animazioni e occasioni di divertimento. Gli ingredienti della tre giorni? In ordine sparso elenchiamo i punti che hanno caratterizzato un luogo di attrazione: il mercato autunnale, l’apertura (fino alle due del mattino) dei grottini con accompagnamento musicale popolare, tra cui I Patéla e Tacalà, il trucca bimbi che rappresenta uno tra i maggiori successi per le famiglie. Altro punto di fascino della edizione 2017 della Festa d’autunno, il tradizionale sparo di moschetti ad opera del Corpo dei volontari che ha dato il via alla manifestazione. Intanto autorità e società locali sono già pronte a guardare all’edizione 2018.