laRegione

Sorride soltanto la Sam

Battuto il Pully al debutto nella sua nuova casa. ‘Successo del collettivo’.

- Di Dario ‘Mec’ Bernasconi

Il primo weekend del basket si è concluso con la vittoria della Sam Massagno e con due sconfitte. Quella del Lugano a Basilea e del Mari Group Riva a Winterthur. Contro il Pully-Losanna, la Sam è partita con Magnani fuori per un infortunio patito in settimana. Inoltre, al 10’, si è fatto male pure Andjelkovi­c, ciò che ha ridotto ancor più l’effettivo. Malgrado ciò, il primo quarto è stato più di studio e assemblagg­io, con le due compagini che si sono alternate al comando, con uno scarto massimo di 4 punti, con il primo parziale sul 22-19. Sulla falsariga anche i successivi 5 minuti, 32-28 al 5’: poi la Sam ha allungato a +9 con un parziale di 8-0 (37-28), mantenendo il vantaggio sino alla pausa (39-31). Un terzo quarto da vecchi tempi, con pasticci difensivi, due falli antisporti­vi e un tecnico, davano agli ospiti un parziale di 2-14, che li portava sul 43-47 al 25’. Ma una reazione c’è stata, subito: mettendo in campo una buona difesa e cercando soluzioni più collettive, i padroni di casa hanno gradatamen­te ritrovato la giusta strada e con un 11-2 negli ultimi 3 minuti hanno chiuso il quarto sul 58-54. L’ultima parte è stata all’insegna di Bracelli, che in un amen ha infilato una tripla, ha recuperato 3 palloni, ha schiacciat­o e rifilato una potente stoppata: insomma, tanta sostanza che ha galvanizza­to l’ambiente, con la Sam che si è portata a +13 (67-54), finendo in crescendo e lasciando solo le briciole agli ospiti, con i festanti 400 presenti a un debutto che più casalingo non poteva essere. «Una vittoria del collettivo che mi fa piacere – commenta Gubitosa a fine gara –. Sono contento della prova di tutti, vedo che l’amalgama cresce e ora ci sarà necessaria una maggiore continuità. Anche la difesa ha saputo fare la differenza e ciò ci dà certamente fiducia per quanto ci attende, sperando anche di ritrovare presto Magnani e Andjelkovi­c». Il Lugano, invece, ha perso in malo modo a Basilea contro degli Starwings certamente non irresistib­ili. Privi di Molteni, i bianconeri hanno condotto il primo quarto chiuso sul 22-18. Nel secondo quarto, buio assoluto per oltre sei minuti, con i padroni di casa a firmare un 26-4 che li ha portati sul 44-26. Poi i ticinesi sono tornati a galla (difendendo e attaccando meglio), e con un parziale di 10-2 sono arrivati a metà gara sul 46-36. La rimonta è stata lenta ma efficace fino al 66- 55 a fine terzo quarto, ed è poi stata completata sul 67 pari a 4 minuti dalla fine. Quindi allungo sul 7476, ma poi Steinmann sbaglia i due liberi del +4, Basilea infila una tripla, Mussongo sbaglia da sotto la palla del sorpasso (a 38”) e quindi tiri liberi sui falli sistematic­i, fino ad arrivare al +5 finale in favore degli Starwings Sul risultato pesano i liberi sbagliati (7), l’1/10 di Carey ‘da tre’ e qualche palla sprecata malamente nei momenti topici. Tra le ragazze, invece, nulla da fare per il Mari Group Riva a Winterthur. I 10 punti di ritardo accumulati nel primo quarto, saliti a 20 in seguito, sono stati fatali alle momò, che hanno saputo ricucire solo in parte lo strappo, soccombend­o alla fine.

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TI-PRESS/GIANINAZZI Ventidue punti sul conto di Justin Roshard Roberson

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