Danni e littering in centro città
L’inizio dell’autunno non ha portato più tranquillità nel centro cittadino, anzi. Proprio nel fine settimana appena trascorso, i due locali pubblici situati in piazza Collegiata si sono ritrovati all’esterno dei loro bar sabato e domenica mattina una grande quantità di sporcizia sparpagliata (cartoni e bottiglie vuote, oltre a mozziconi di sigaretta) e anche un tavolino rotto. Il problema, di cui riferivamo già a inizio luglio 2015, si sarebbe accentuato nel corso degli ultimi due anni e in particolare durante i weekend, come spiegano da noi contattati i due gestori dei bar. Gli autori di vandalismi e littering sarebbero alcuni giovani – tra cui potrebbero essere presenti anche dei minorenni – che dopo l’orario di chiusura dei locali pubblici si siedono ai tavolini in piazza a consumare gli alcolici che hanno con sé. In alcuni casi ascoltando anche musica con altoparlanti, scatenando così – oltre alle ire di chi deve pulire la sporcizia il mattino seguente – anche il fastidio di alcuni residenti della piazza che in certe occasioni si sono rivolti alla polizia. Una situazione che sta esasperando i due gestori, confrontati come detto con frequenti danni e costi aumentati per la pulizia della zona esterna. Il paradosso, sottolineano entrambi, è che i gestori dei bar sono tenuti a pagare una considerevole tassa mensile per l’utilizzo del suolo pubblico e ritengono che, in cambio, la Polizia comunale non presti sufficiente attenzione a quanto capita qui in tarda serata. Da noi interpellato, il comandante della Polizia comunale di Bellinzona Ivano Beltraminelli sottolinea che da alcuni anni la Città ha assunto agenti di sicurezza per presidiare il centro nei weekend, «ma non possono stare fermi sul posto». Se accertano problemi o infrazioni fanno poi intervenire gli agenti; in piazza Collegiata ciò è successo raramente. «Se ci sono persone sedute al tavolo a bere non possiamo obbligarle ad andarsene», aggiunge. SAM