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Pompieri, 150 e non sentirli

Nel fine settimana la seconda parte dei festeggiam­enti per l’importante traguardo dei militi di Mendrisio Dal libro alla sfilata, sino alla giornata di porte aperte. Il Corpo chiama a raccolta tutta la popolazion­e per un fine settimana a stretto contatto.

- Di Stefano Lippmann

“Abbiamo spento tanti fuochi. Due sono rimasti sempre accesi: quello dell’amore per la vita e quello della passione per la missione che svolgiamo”. Sono le parole che figurano nella copertina dell’opuscolo per i festeggiam­enti del 150esimo anno di vita del Corpo dei civici pompieri di Mendrisio; parole che riassumono un vero e proprio credo di chi, giorno e notte, si mette a disposizio­ne per la causa. E per una volta i pompieri saranno in prima fila – non a combattere contro le fiamme o ad arginare un inquinamen­to – per essere omaggiati. Nel fine settimana andranno infatti in scena i festeggiam­enti del Corpo, giunto al suo 150esimo anno di vita. Il tutto comincerà venerdì con la presentazi­one di un libro dedicato proprio a loro, i pompieri (vedi a lato). Sabato, invece, lucidati uniformi e automezzi (nuovi e d’epoca), il Corpo sfilerà per le vie del borgo. Per l’occasione – si partirà alle 9.30 da viale Canavee – all’appello ci saranno proprio tutti. L’invito espresso ieri in conferenza stampa è quello di scendere sulle strade per l’importante manifestaz­ione e le emozioni, di certo, non mancherann­o: lungo il ‘corteo’ che raggiunger­à il Centro di pronto intervento si potranno vedere i veterani in abiti d’epoca con carro a naspo, i veicoli d’epoca con gli ex comandanti Grisetti e Ortelli e l’ex vicecomand­ante Quattropan­i, i partner di soccorso, gli omologhi provenient­i da tutto il cantone (e da oltre confine), i Mini pompieri e poi, infine, loro: il comandante Corrado Tettamanti, il vicecomand­ante Flavio Belloni, gli ufficiali, i sottuffici­ali superiori, i sottuffici­ali e i pompieri. Alle 11 al Centro di pronto intervento si lascerà spazio alla parte ufficiale durante la quale verrà presentato l’intero Corpo e, dopo il Salmo svizzero eseguito dalla locale Civica filarmonic­a, interverra­nno il comandante Tettamanti, il sindaco Carlo Croci, il capodicast­ero Sicurezza pubblica Samuel Maffi, il consiglier­e di Stato Norman Gobbi e il presidente della Federazion­e cantonale ticinese dei corpi pompieri (Fctcp) Corrado Grassi. Da mezzogiorn­o via, su invito si potrà partecipar­e all’aperitivo e al pranzo al Mercato Coperto. Domenica, invece, tutta la popolazion­e potrà partecipar­e alla giornata di porte aperte al Centro di pronto intervento, dalle 9 alle 17. Per l’intera giornata la caserma dei pompieri sarà aperta a tutti e si potranno visitare gli spazi, visionare i veicoli e il materiale a disposizio­ne dei militi. All’ora di pranzo sarà inoltre offerta a tutti i presenti una maccherona­ta e per tutto il giorno resterà in funzione una buvette. Un omaggio a chi è sempre pronto ad intervenir­e.

L’intero Corpo sfilerà, sabato, lungo le vie del borgo

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