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Piffaretti sotto i 12’’ nei 100

Spumeggian­te l’edizione andata in scena al Comunale di Bellinzona grazie anche all’ottima direzione della locale Sab

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Già in mattinata il debutto sugli ostacoli era stato notevole, ma il finale di giornata ha riservato ai presenti tre chicche da serbare nei ricordi lungo la pausa invernale: le due finali dei 100 (Emma Piffaretti scesa sotto i 12”, Hagos Teklemicha­el ha corso in 11’’17) e la gara del salto in alto (1m96) per Nicolas Lazaro. Gli atleti presenti hanno raccolto molti primati personali. Le società della capitale hanno sfruttato il fattore casalingo dominando il medagliere: 7 titoli per la Sab, 5 per il Gab. Conferma per l’Asspo Riva San Vitale con tre titoli nei lanci. Emma Piffaretti con una splendida finale dei 100 corsa in 11”96 ha fatto segnare la miglior prestazion­e della giornata. Nella sua scia Rachele Pasteris è scesa a 12”39. Per il bronzo sono i millesimi a separare la campioness­a uscente Gea Bernasconi (12”73) da Nadine Calderari. Gea vince anche il getto del peso con 11m13. Pronta la risposta dei ragazzi. Hagos Teklemicha­el, deluso dopo la falsa partenza sui 400, domina i 100 in 11”17, lasciando senza speranze Julian Rüfenacht (11”34). Terzo Thomas Camenzind in 11”49 dopo aver vinto il salto in lungo con 5m85. Spettacolo per pochi intimi nella gara del salto in alto con il duello tra il quarto e il quinto dei Campionati svizzeri U18. La sfida si apre a 1m85, con l’errore del favorito Riccardo Durini, che si riprende con 1m88 al primo tentativo. Il capolavoro di Nicolas Lazaro arriva a 1m91, passato al terzo tentativo. Un balzo che gli vale il titolo. Poi l’asconese prende l’ascensore e sale fino a 1m96, 11 centimetri oltre il personale, prima di fermarsi per un problema al tendine. Terzo rango per un altro grande protagonis­ta dei Campionati ticinesi, Matteo Dozio (1m76). Il decatleta della Sam ha colleziona­to pure due titoli. Nella prima gara del mattino sui 110 ostacoli con un ottimo 15”23 (vittoria di misura sui bellinzone­si Alessio Guidon, 15”34, e Alessio Nembrini, 15”63), poi nell’asta con 3m80, davanti a Gioele Turuani (3m40) che si è in seguito imposto nel disco con 39m02. Nell’alto femminile Silvia Biacchi uguaglia il personale con un buon 1m60. Doppietta tra gli U18 per Enea Ratti che sui 1’500 ha piegato la resistenza di Mattia Verzaroli con un finale in progressio­ne. prima di vincere il giavellott­o. Sugli 800 Mara Moser in 2’19”93 stacca Tessa Tedeschi, la quale poi resiste al rientro di Valentina Tanner. Sui 400 una falsa partenza toglie il pathos alla gara: vince Nicola Lo Russo con un buon 52”10. Gilian Ferrari sigla 31m11 nel disco.

U16, Fumagalli mattatore

Tra gli U16 Nicola Fumagalli (Sab) è il mattatore assoluto con tre titoli: vola nel salto in alto salendo fino a 1m73, migliorand­osi di 6 centimetri. Secondo posto per Felix Jung (1m60). La seconda medaglia arriva un po’ a sorpresa con 37m54 nel giavellott­o. Il tris si completa nella sua disciplina preferita con un salto di 5m95 nel lungo davanti a Viktor Favarel (Fgm). Tra le ragazze tris sfiorato da Giada Battaini (Usc) battuta sugli 80 ostacoli da una splendida Selene Tajana capace di correre in 12”23. Si rifà nel peso toccando quota 11m11. Nel giavellott­o si assicura il secondo titolo con un po’ di brivido grazie ad un 33m73, poco distante dal 31m87 di Lisa Patocchi (Virtus). Doppietta nei lanci anche per Ivo Bazzanella che nel peso (12m35) è impensieri­to da Fabio Dominé (Sfg Biasca, 12m23), mentre nel disco con 43m93 domina a piacimento davanti a due atleti Virtus. Com-

pleta poi la giornata con l’argento nel giavellott­o. I locarnesi firmano la doppietta nel disco U16 con Mia Schaufelbe­rger davanti a Selina Barandun. Le ragazze di casa sono protagonis­te tra le U16. Nel lungo è tripletta: vince Bernadette Gervasoni con 5m45, davanti a Maëva Tahou (5m21) e Ulla Rossi (5m12). Nell’alto vince Ulla con 1m55 davanti a Jule Zitter che si migliora fino a 1m49. Sugli 80 vola Maëva in 10”21 davanti a Bernadette. Terza in 10”60 Viviana Pasini. Tra i ragazzi ancora Sab davanti, con Gioele Pasteris che batte Viktor Favarel. Sui 600 gara di testa per Francesco Zanella che in 1’28”96 precede Daniele Romelli (1”29”58) e Luca Innocenti. Tra le ragazze vola Zoe Ranzoni 1’41”15 davanti a Sabine Müller e Petra Crescini.

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TI-PRESS/GOLAY 11’96 nei 100 per Emma

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