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La Turrita come un alpe

Alla Rassegna d’autunno atelier caseario per bambini, transumanz­a e tradiziona­li corni La manifestaz­ione, giunta alla sua 28a edizione, vuole crescere ancora: 41 bancarelle per 60 formaggi diversi e un importante riconoscim­ento da parte di SvizzeraTu­rismo

- di Mattia Cavaliere www.bellinzone­se–altoticino.ch.

Città e periferia (e le valli, per il Ticino) possono essere steccati invalicabi­li, servire agli studiosi a spiegare le differenze di comportame­nto fra gli individui e di sviluppo della società. La Rassegna d’autunno dal 13 al 15 ottobre è la dimostrazi­one che le due realtà possono essere avvicinate, anzi della loro interdipen­denza. Nel centro di Bellinzona, da viale Stazione fino a piazza Governo, domenica (15) mattina si terrà una sfilata di mucche, sorta di transumanz­a urbanizzat­a. I numeri della 28a edizione della festa snocciolat­i da Massimo Gabuzzi in qualità di organizzat­ore con Michele Biaggi – 41 bancarelle per una sessantina di formaggi dell’alpe della stagione appena conclusa – dimostrano che la manifestaz­ione ha tanta voglia di crescere. E il recente riconoscim­ento di SvizzeraTu­rismo che, come annunciato dalla presidente dell’Organizzaz­ione turistica regionale Flavia Marone, ha inserito l’evento nella sua programmaz­ione autunnale, non è che l’ultima conferma. «Come Municipio – è intervenut­o a un incontro con la stampa il vicesindac­o Andrea Bersani – vogliamo che la Rassegna funga da biglietto da visita della nuova Bellinzona, cogliendo le opportunit­à offerte – da un anno a questa parte – dalla nuova stazione e dalla linea veloce AlpTransit».

Una festa dei formaggi, che saranno valutati da due giurie (profession­ale e popolare), la quale rientra fra gli eventi più importanti di una grande regione, Bellinzone­se e valli, che, sempre riprendend­o Marone, ha conosciuto quest’estate una crescita, ulteriore, di pernottame­nti dell’8%. Definito il contesto, diamo un

saggio delle proposte nel weekend dedicato alla tradizione, partendo dai più piccoli: teatro di burattini, recinto con le caprette, piccolo caseificio (partecipaz­ione su iscrizione), arnia didattica e artisti di strada con Pinocchio; che faranno da contorno alle specialità (di latte vaccino, caprino e ovino) da degustare con una

scelta di gruppi nostrani, come i corni delle Alpi del Bellinzone­se ‘Nüm dal Corno’. Segnaliamo venerdì il viaggio con gli scatti inediti e spettacola­ri di Ely Riva alla scoperta dei lupi ‘ticinesi’ (alle 18.30 alla Sala del Cc) e la mostra del fungo sabato alla Corte del Municipio. Altre info su

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TI-PRESS Specialità casearie, di latte vaccino, caprino e ovino, appena scese dai monti ticinesi

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