Salva, l’ora dei congedi
Lasceranno il servizio ambulanza il dottor Savary e il caposervizio Cerini
Mentre l’associazione presenta i suoi preventivi di spesa, due figure chiave della struttura si apprestano ad andare in pensione
Un anno, il 2018, che si annuncia ricco di cambiamenti in seno al Salva, il Servizio ambulanza Locarnese e valli. Delle novità che interesseranno, da vicino, l’ente, se ne parla nel preventivo inviato ai Comuni. Precedenza alle cifre; le stime indicano un totale uscite di 7,45 milioni compensate da ricavi per poco più di 5 milioni di franchi. Ne risulta un fabbisogno da coprire di 2,44 milioni, corrispondente a un pro capite di 34 franchi e 76 centesimi (77 centesimi in più rispetto al precedente preventivo). Il leggero aumento di quest’ultimo importo non è però da ricondurre esclusivamente alla realizzazione della nuova sede in fase di edificazione (il trasloco dovrebbe aver luogo nell’aprile del prossimo anno). Anzi, in futuro, per effetto degli ammortamenti, l’onere legato alla “nuova casa dell’ambulanza” potrà essere inferiore rispetto alla soluzione in affitto. Entrando nel dettaglio delle singole voci di spesa, a farla da padrona sono, come da copione, le uscite legate al personale. Grazie al lavoro dei soccorritori volontari (una cinquantina) il Salva riesce a meglio pianificare il lavoro e assicurare agli equipaggi le necessarie forze. Sono in calo, invece, i costi legati al fabbisogno medico. A livello di introiti, secondo le previsioni dal settore ambulanze dovrebbero giungere nelle casse dell’associazione 4,3 milioni (di che garantire il 58% di copertura dei costi del servizio). Buone nuove arrivano dalla voce contributi e donazioni. Aumenta il numero dei sostenitori e questo consente di finanziare progetti e acquisto di attrezzature tecnico-sanitarie.
Il grazie di tutto lo staff
Si accennava, in entrata, ai cambiamenti all’orizzonte. Essi riguardano, in particolare, due colonne portanti dell’associazione; il dottor Beppe Savary-Borioli, alla testa della direzione medica, passerà infatti al beneficio della pensione in novembre. La direzione sanitaria verrà rilevata dal dottor Michael Llamas di Minusio, attivo all’interno della grande famiglia del Salva dal 2015. Altra figura di rilievo non lontana dall’uscita di scena (autunno 2018), è il responsabile operativo Sergio Cerini. Dopo 40 anni di onorato servizio, anche lui andrà a godersi la meritata quiescenza. Il Comitato rivolge all’interessato (e al dottor Savary-Borioli) tutti i ringraziamenti del caso. Grazie anche al loro importante operato, svolto con senso di responsabilità e professionalità, il Salva è potuto diventare uno dei punti di riferimento e un modello della pubblica assistenza. In questi mesi i vertici dell’ente dovranno trovargli un successore.