“Pouro Ti Törla”
C’erano una volta le Ptt, Posta-TelefonoTelegrafo, regia federale di servizio pubblico gestito da “Berna” con senso del dovere, etica morale e rispetto umano. Il territorio era totalmente preso in considerazione. Soffiò una lieve brezza poi un vento inarrestabile da uragano portava il messaggio della globalizzazione e privatizzazione. Salirono sulla cattedra politici, economisti e tanti altri con previsioni apocalittiche, se non si... le conseguenze non si sono fatte aspettare, il “dio denaro” primeggia. La prima vittima, voluta? L’odierna “Berna” che emulando Ponzio Pilato non si lavò solo le mani ma pure i piedi, mantenendo una partecipazione senza voce in capitolo o se ne frega? Il servizio(?) postale e telefonia sono ora delle Sa, ben si sa di come sono gestite dagli azionisti-investitori e che tra di loro ci siano degli spregiudicati speculatori e idolatri del “dio soldo” non è una novità, stessa ne- nia nei Cda, la vergogna è che il tutto è retribuito a suon di milioni. I “manager”? Immagino che voglia dire “manèèsc” ossia boria per la gloria. La Posta chiude uffici postali a gò-gò e delega servizi a ditte private, per parare le perdite si immedesima fruttivendola elogiata da un politico e che un media lo ha issato in ...alto. Con la globalizzazione perfino i proverbi sono cambiati! Che Dio mi guardi dai politici che dai nemici mi guardo io. Swisscom nel 2016 fece oltre 1 miliardo di utili, sono ora pendenti una multa da 72 milioni ed una denuncia penale. Che questo sia la conseguenza del comportamento etico-professionale da parte dei “manèèsc”? Non ha importanza di come finirà, tanto “pantalone” pagherà. Povera Swisscom, si trova proprio sul lastrico, fattura una penale a chi effettua i pagamenti presso l’ufficio postale, presumo che i “manèèsc” abbiano studiato(?) dove e che cosa? Di come s’inventa l’acqua calda? Tapini da primato! Non si sono ancora accorti che è attiva, per i bisognosi, la catena della solidarietà. Decenni or sono, con ironia ma con rispetto, la sigla Ptt la si traduceva in “Pouro Ti Törla”. Il fatto è che, allora, di “törla”, non c’era nemmeno l’ombra!
Germano Gaggetta, Cugnasco