Gli aspiranti agenti a colloquio con Gobbi
Sono aspiranti agenti, sono in trentotto e hanno cominciato la loro formazione lo scorso 1° marzo, in vista degli esami federali in programma nel febbraio del prossimo anno. Nei giorni scorsi il capo del Dipartimento istituzioni li ha incontrati. Il rendez-vous fra Norman Gobbi e gli allievi della Scuola cantonale di polizia si è tenuto a Bellinzona, a Palazzo delle Orsoline, nella sala del Gran Consiglio. Gli aspiranti, indica il Dipartimento in una nota, “hanno così colto l’occasione per passare in rassegna, con le loro domande, le principali sfide che hanno visto impegnati il Dipartimento e la Polizia cantonale in questi anni” anche in relazione ai cambiamenti che sta vivendo la società. Particolare interesse “è stato dedicato all’evoluzione che sta vivendo il settore della sicurezza in Ticino”. Al consigliere di Stato è stato quindi chiesto, ad esempio, quali saranno i prossimi sviluppi delle nuove forme di collaborazione tra la Polizia cantonale e i Corpi comunali, tema che sta impegnando pure la classe politica. Gobbi ha ricordato alle aspiranti divise “l’importanza del lavoro che svolgeranno quotidianamente a favore del benessere di tutti i cittadini e della prosperità del nostro cantone”. La Scuola di polizia del V Circondario prevede dodici mesi di formazione, durante i quali gli aspiranti affiancano alla formazione teorica anche alcuni periodi di pratica, con stage nelle Polizie comunali e nella Cantonale. Con questa impostazione “il percorso formativo mira a fornire gli strumenti necessari a svolgere i compiti, di crescente complessità, ai quali i futuri agenti saranno confrontati nella loro attività professionale”.