laRegione

Impresa di costruzion­i

-

Tel Aviv – C’è anche l’ok della Casa Bianca al piano di costruzion­e di tremila nuove case per i coloni ebrei in Cisgiordan­ia. Non solo nel blocco storico degli insediamen­ti, ma anche nei più isolati e in quello ebraico di Hebron dove non si costruiva da tempo. Ne ha dato notizia la Radio Militare, secondo la quale il piano sarà varato nel suo complesso dalla Commission­e di programmaz­ione civile in agenda la prossima settimana. La decisione riapre la questione delle costruzion­i nei Territori, che da tempo era stata in qualche modo congelata. “C’è stato un lungo periodo di raffreddam­ento durante l’epoca di Obama – ha spiegato una fonte del governo israeliano, riferita dal sito ‘Ynet News’ – e siamo stati colpiti da condanne ad ogni costruzion­e negli insediamen­ti”. Ma dopo l’entrata in carica di Trump, ha aggiunto ‘Ynet News’, “è stato chiarito che gli Usa non consideran­o più gli insediamen­ti un ostacolo alla pace”. Il nuovo piano non ha tuttavia soddisfatt­o i rappresent­anti dei Consigli dei Coloni: quelli locali si sono espressi a favore, mentre ad esempio Yossi Dagan, capo del Consiglio di Giudea e Samaria (Cisgiordan­ia), si è detto contrario. Un intervento che non è piaciuto a una fonte del governo che ha ribattuto sostenendo che Dagan “ama protestare senza tenere conto del quadro più grande”. Del gruppo complessiv­o di costruzion­e delle nuove unità abitative, trenta case sono anche previste nell’insediamen­to ebraico di Hebron uno dei più ‘problemati­ci’. Va da sé che anche il nuovo piano conferma nei fatti che il governo di Benjamin Netanyahu, d’accordo con Trump, non solo non vuol sentir parlare della cosiddetta soluzione dei “due Stati”, ma agisce come se non se ne fosse mai parlato.

 ?? KEYSTONE ?? Tremila nuove case nelle colonie
KEYSTONE Tremila nuove case nelle colonie

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland