Sostenibilità ambientale e finanziaria
La strategia di Pictet Asset Management punta anche a investimenti in tecnologia
«Abbiamo cominciato nel 1995 e da allora perseguiamo una strategia di investimento per un mondo migliore». Così ha esordito nei giorni scorsi alla Villa Castagnola di Lugano Luciano Diana, senior investment manager di Pictet Asset Management, nel presentare il modo di operare del suo comparto. «Viviamo nell’era geologica dell’antropocene – ha continuato Diana –, un contesto ambientale iniziato dopo la Seconda guerra mondiale e caratterizzato dalla capacità dell’uomo di alterare l’ambiente in cui vive. Un cambiamento che ha subito un’accelerazione importante e che in alcuni ambiti è già arrivato a superare i limiti. Basta pensare ai danni provocati alla biosfera, al cambiamento climatico, all’eccesso di consumo di energia, all’abuso di risorse naturali, alla deforestazione, alla contaminazione delle acque». È arrivato il momento, quindi, di investire maggiormente nell’ambiente. E per questo «ci muoviamo per identificare i modelli di business e individuare quelle aziende che operano nella ricerca di soluzioni economiche atte a frenare il processo di consumi eccessivi». Un esempio, su tutti, è il ciclo dell’azoto per il quale siamo arrivati ben oltre la soglia ritenuta sicura dagli scienziati. Le politiche degli ultimi cinquant’anni hanno favorito l’uso di fertilizzanti fino ad arrivare all’abuso di queste sostanze che non vengono più assorbite dalle piante e si riversano nel terreno per arrivare poi nei laghi e nei fiumi. «Ora occorrono politiche ambientali più marcate che però non devono coinvolgere solo gli attori internazionali, ma anche, e soprattutto, i soggetti locali». In questo contesto non basta quindi guardare solo all’eolico, al solare o alla geotermia. Bisogna pensare in termini di energie rinnovabili e di stockaggio di energia. Occorre investire in auto elettriche, nel campo dei semiconduttori e dei materiali leggeri come pure nell’edilizia a zero consumo energetico. «Quello che dobbiamo affrontare è quindi un tema diversificato che deve far uso di tanta tecnologia». Da qui la ricerca a parte di Pictet Asset Management di società che utilizzino tecniche innovative che aumentino l’efficienza, producano meno inquinamento e aiutino a ridurre gli sprechi lungo la catena alimentare. PA.PE.