laRegione

Media di Pregassona, linea verso le Arl

- Di Alfonso Reggiani

Tornerà probabilme­nte alle Autolinee regionali luganesi Sa (Arl) il compito di assicurare il trasporto degli allievi da e per la Scuola media di Pregassona dal prossimo 8 gennaio. Non ci sono ancora certezze assolute ma concrete possibilit­à che si possa andare in questa direzione. Le Arl potranno “riprenders­i” la tratta se andasse a buon fine la trattativa in corso fra l’Ufficio federale dei trasporti per il rinnovo delle concession­i federali e il Dipartimen­to del territorio. Dopo la bufera di inizio anno scolastico, i rapporti fra l’azienda luganese e il Cantone sono decisament­e migliorati. E la linea potrebbe così rientrare fra quelle sussidiate dalla Confederaz­ione con notevoli risparmi per le casse cantonali. A quel punto anche il Dipartimen­to dell’educazione, della cultura e dello sport (Decs) sarebbe ben contento di concedere agli allievi l’abbonament­o Arcobaleno. Dall’inizio dell’anno scolastico è però in vigore un trasporto speciale degli allievi da e per le Medie di Pregassona accordato tramite mandato diretto dal Decs, dopo i ricorsi di Arl Sa, alle due aziende che avevano partecipat­o al concorso. Anche questo aspetto della questione dovrà essere risolto, visto che il bando di concorso risulta tuttora valido. E le Arl hanno annunciato l’intenzione di ritirare i ricorsi, ma non l’hanno ancora formalizza­to limitandos­i a chiedere al Tribunale amministra­tivo cantonale (Tram) la sospension­e del procedimen­to. È quindi decisament­e ottimista il presidente del Consiglio di amministra­zione delle Arl Sa Bruno Lepori: «Abbiamo consegnato le offerte 2018 e 2019, sono già state approvate da funzionari del Cantone ma devono essere ratificate dal Consiglio di Stato. Le offerte saranno la base per ottenere da parte di Arl il rinnovo delle concession­i federali fino al 2018». Avete concordato tariffe ridotte? «Dove abbiamo potuto, non al 5 per cento come chiesto dal consiglier­e di Stato ma qualcosa concederem­o». risponde Lepori. Quindi adotterete anche il Contratto collettivo di lavoro come tutte le altre aziende di trasporto a livello cantonale? «Abbiamo una bozza sul tavolo, sicurament­e lo firmeremo entro i prossimi mesi, diciamo entro Natale – conferma il presidente del Cda di Arl Sa – anche se qualcuno nel Consiglio di amministra­zione storce il naso». Tutto si sta sviluppand­o come promesso e concordato con le autorità cantonali.

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TI-PRESS Prima la bufera, ora si tratta

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