‘Tamaro Village’, pubblicata la domanda Massa a Lugano Med-Tech
È in pubblicazione all’albo comunale di Monteceneri la domanda di costruzione per la futura edificazione che dovrebbe sorgere presso lo Splash&Spa di Rivera. Il progetto di diverse decine di milioni di franchi è stato presentato alla popolazione e alle autorità locali una ventina di giorni fa. Denominata “Tamaro Village”, l’iniziativa nasce dalla Depos City Discount Sa (presieduta da Lorenza Cattaneo Colombo) e Andrea Colombo su progetto disegnato dall’architetto Christian Rivola dell’atelier ribo+ di Cadenazzo a cui ha lavorato anche l’ingegner Sergio Tami, dello studio Ifec Ingegneria Sa di Rivera. In base a quanto emerso nel corso della serata pubblica, su una superficie di oltre 12mila metri, si prevede di edificare e pianificare hotel, attività e spazi adibiti al turismo (infopoint), servizi pubblici (con fra l’altro spazi educativi e di svago per bambini), amministrativi, locali per la ristorazione, commerci di prossimità (con vendita e noleggio mountain bike e souvenir), medicina sportiva (possibilità di collegamento allo Splash&Spa), un’area meeting (per convention-seminari) collegata ai vari spazi, al parcheggio interrato e alla galleria commerciale. Il tutto, come detto, è stato illustrato nel dettaglio, suscitando curiosità nel corso di un incontro fortemente voluto dalle parti proprio perché i contenuti del progetto hanno una valenza pubblica. Si tratta di un progetto significativo, con un investimento importante che si auspica possa fungere da incentivo per far partire anche il progetto di costruzione della tanto attesa rotonda nell’area in questione. Cambio al vertice della Foundation for Cardiological Research and Education. È Mario Mantegazza il nuovo presidente della fondazione. Claudio Massa si è infatti dimesso dopo cinque anni lasciando pure il ruolo di membro del Consiglio di fondazione per concentrarsi nella sua nuova funzione di vicepresidente della fondazione Lugano MedTech, nata per gestire lo stabile Mizar e offrire supporto logistico, finanziario e scientifico ai progetti di ricerca nel settore della medicina rigenerativa e delle tecnologie biomediche. Nei cinque anni di presidenza si è particolarmente impegnato a creare le basi gestionali e organizzative affinché si realizzassero le migliori condizioni per consolidare la “via ticinese” nella medicina rigenerativa e nella ricerca biomedica. In parallelo, la Foundation for Cardiological Research and Education ha svolto un ruolo centrale nel progetto Mizar, dalla definizione del progetto alle trattative di acquisto con Swisslife, dall’elaborazione dei business plan alla definizione dei partenariati con il coinvolgimento diretto della Città e del Cantone.