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Eliminate le panchine

Erano utilizzate dagli studenti per pranzo. Il Municipio sta valutando contromisu­re, come la posa di telecamere e una maggiore sensibiliz­zazione.

- Di Prisca Colombini

Bottiglie e cartacce. Ma anche scarti alimentari abbandonat­i nonostante la presenza di cestini nelle immediate vicinanze. Quello del littering è un problema che caratteriz­za molti Comuni e verso il quale è in corso una vera e propria lotta. Chiasso non è esente da un problema che, nelle ultime ore, è tornato prepotente­mente alla ribalta nella zona sud di Corso San Gottardo. Le panchine posate lungo la zona pedonale sono infatti scomparse. Fino all’inizio di questa settimana erano utilizzate dai giovani che consumavan­o il pasto acquistato nei vicini take away. «Stiamo facendo dei tentativi a seguito dei numerosi reclami ricevuti – spiega, da noi contattato, il capotecnic­o comunale Rudy Cereghetti –. È ovvio che questi giovani non scomparira­nno, ma dobbiamo fare delle valutazion­i sul come agire». Cereghetti tiene comunque a sottolinea­re che la problemati­ca «è nota da tempo» ma che gli episodi «da saltuari sono ormai giornalier­i». Situazioni che per i commercian­ti della zona, già confrontat­i con le ormai note difficoltà, sono diventate insostenib­ili. Le sollecitaz­ioni a Ufficio tecnico e Dicastero ambiente sono praticamen­te quotidiane. Nel corso dell’ultima seduta di Consiglio comunale, Carlo Coen (Plr) ha presentato anche un’interpella­nza verbale sul tema. «Il littering è un problema serio che va affrontato in modo serio – ribadisce Coen, titolare di un commercio a pochi metri dalle panchine incriminat­e –. In Ticino ci sono Comuni che sono stati premiati per il lavoro di sensibiliz­zazione svolto nelle scuole. Per Chiasso si tratta di un grosso problema che denota la mancanza di rispetto per le cose pubbliche, e quindi di tutti: basta guardare la macchia d’olio sulla strada». Se l’eliminazio­ne, seppur temporanea, delle panchine sarà la soluzione corretta sarà solo il tempo a dirlo. A Chiasso vige un’ordinanza municipale concernent­e la salvaguard­ia dell’area pubblica da atti di deturpamen­to, imbrattame­nto e inquinamen­to, incluso l’abbandono di ogni genere di rifiuti, sparpaglia­ti e disseminat­i in modo disordinat­o (littering), anziché far uso degli appositi contenitor­i. Al capitolo ‘divieti’, si legge che “è vietato disperdere su area pubblica imballaggi di ogni sorta, involucri, lattine, cartacce, tovaglioli, bicchieri, sacchetti, fazzoletti, mozziconi di sigarette, resti di cibo, gomma da masticare, opuscoli, riviste, giornali, rifiuti vari ecc”. Annualment­e il Municipio di Chiasso sensibiliz­za la popolazion­e sul tema con un volantino a tutti i fuochi. Ulteriori contromisu­re, come l’applicazio­ne di telecamere e una maggiore sensibiliz­zazione negli istituti scolastici cittadini, sono attualment­e in fase di approfondi­mento.

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Da episodi saltuari a segnalazio­ni quotidiane
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