Ente autonomo Biasca, sguardo al futuro
Segue da pagina 11 Il settore sociosanitario è regolato da leggi federali e cantonali, cui si aggiungono i contratti di prestazione col Cantone Ticino, principale finanziatore e garante di una verifica puntuale sulla qualità delle cure prestate nei nosocomi, sul sistema che vediamo già in altri Comuni e nel Cantone con l’Eoc. Gli immobili rimarranno di proprietà comunale, i dipendenti beneficeranno del Contratto collettivo di lavoro delle case Anziani, mantenendo i diritti acquisiti. Il Municipio avrà un ruolo più strategico e di controllo, mentre la nostra casa anziani avrà una struttura più flessibile, efficiente e più adatta ai tempi, con un organo esterno (composto da persone con competenze specifiche) a fungere da esecutivo, nel rispetto delle istruzioni impartite dal Municipio e del mandato di prestazione sottoscritto con il Dipartimento sanita e socialità. L’obiettivo dovrà essere quello di garantire ai collaboratori e agli ospiti la giusta attenzione che meritano. La sensibilità verso i propri collaboratori da parte del Municipio di Biasca è comprovata dal recente cambiamento della Cassa pensione per i dipendenti. È tato approvato il 25 settembre il messaggio che ha permesso, col medesimo approccio utilizzato per la creazione del già citato ente autonomo, di mantenere ottime coperture sia di rischio che di risparmio, senza introdurre alcuna misura di austerità a scapito dei collaboratori. La spesa a carico del Comune ammonta a 3,8 milioni di franchi, accolta con grandissima maggioranza dal Consiglio comunale di Biasca, consapevole che i diritti acquisiti vadano rispettati e mantenuti. In questo caso i contrari alla creazione dell’Ente autonomo, che vogliono essere gli unici che difendono i dipendenti, non sono intervenuti nel dibattito; forse perché il Municipio di Biasca avrebbe potuto proporre un cambiamento di istituto di previdenza professionale con condizioni meno onerose per l’ente pubblico, adattando la cassa pensione alle condizioni previste dagli altri enti statali?