Gestione rifiuti, Okkio: sulla tassa base le indicazioni della Guida cantonale in contrasto con il diritto superiore
Allestita in seguito al sì popolare dello scorso maggio all’introduzione della tassa sul sacco a livello cantonale e trasmessa un paio di mesi fa dal Dipartimento del territorio agli enti locali, la ‘Guida per l’allestimento dei regolamenti comunali sulla gestione dei rifiuti’ conterrebbe indicazioni, in particolare quelle concernenti la tassa base, “decisamente in contrasto con il diritto superiore”. Lo sostiene Okkio, l’Osservatorio per la gestione ecosostenibile dei rifiuti, dopo aver confrontato il proprio modello di regolamento, inviato ai Municipi in giugno, con la Guida. “L’aspetto critico della proposta cantonale sta nell’indicare come possibile fissare l’ammontare della tassa base come importo unico per tutte le economie domestiche, indipendentemente dal numero di componenti, nonostante i tribunali abbiano sancito chiaramente che ciò non è conforme con quanto stabilito nella Legge federale sulla protezione dell’ambiente”, scrive l’associazione: “Ne è la prova pratica la censura del Consiglio di Stato stesso alla proposta di regolamento della città di Lugano, la quale, malgrado prevedesse due categorie per le economie domestiche, è stata ritenuta ‘non abbastanza articolata’”. Secondo Okkio, il Cantone correrebbe così il rischio di sollevare ricorsi da parte dei cittadini e questo “quando la soluzione giuridicamente inattaccabile esiste ed è applicata a Losone”. Tant’è che il modello suggerito da Okkio “riprende pari pari” il regolamento in vigore dal 2010 nel comune locarnese.