Il fallimento di Porto Rico
Washington – Si è stufato di mandare soldi a Porto Rico. Che cosa Trump pensasse del “territorio amministrato” dagli Usa si era capito bene assistendo alla squallida performance prodotta nel corso della brevissima visita sull’isola devastata dall’uragano Maria. E ieri ha minacciato di abbandonare Porto Rico ai suoi guai. “La rete elettrica era un disastro prima dell’uragano – ha twittato – e noi non possiamo tenere lì l’esercito, la protezione civile e i soccorritori per sempre”. E proprio Porto Rico, dove il numero dei morti è arrivato a 45, rischia di essere il primo grande fallimento dell’amministrazione Trump: a tre settimane dall’uragano, l’isola è ancora in piena emergenza, sanitaria e logistica (89% della popolazione senza elettricità, la metà senza acqua potabile e servizio telefonico). Nella sua visita era stato tutto tranne che empatico, lanciando addirittura pacchi di carta assorbente. Il presidente conta forse sul fatto che i portoricani non votano per la Casa Bianca. Ma dimentica che in decine di migliaia potrebbero decidere di trasferirsi in Usa, probabilmente nella vicina Florida.