Tariffe triplicate, ecco perché
Posteggio Tatti: il CdS le ha allineate a quelle cittadine ‘per favorire rotazione e mobilità sostenibile’ Dal 1° maggio per 9 ore di sosta si deve sborsare più del triplo di prima, ossia 18,50 franchi anziché 6. Ancora più salato è però il Cervia: 21 fra
“Favorire una maggiore rotazione dei fruitori a pagamento orario e incentivare la mobilità sostenibile”. Il tutto “allineando le tariffe a quelle applicate dalla Città di Bellinzona nei posteggi pubblici a pagamento e di corta durata”. Ecco spiegato – nelle parole del Consiglio di Stato in risposta a un’interrogazione del granconsigliere socialista Raoul Ghisletta – il motivo per cui dal primo maggio il Cantone ha più che triplicato le tariffe orarie del posteggio in via Tatti a Bellinzona, di sua proprietà, situato accanto alla Scuola arti e mestieri e di fronte alla sede del Dipartimento del territorio. Dei 401 stalli presenti un terzo (127) sono riservati a uso pubblico con gestione a tariffa oraria e 274 ad abbonati (soprattutto funzionari cantonali ma anche ditte) per stazionamenti di lunga durata. I due tariffari presentano enormi differenze: se gli abbonati sborsano solo 60 franchi mensili (113 qualora venisse confermata la Tassa di collegamento attualmente ferma al Tribunale federale a seguito dei molti ricorsi interposti), quelli a ore per un periodo analogo (9 ore al giorno per una media di 21 giorni lavorativi al mese) da maggio si vedono costretti a pagarne ben 388,50. Ossia sei volte e mezzo l’abbonamento mensile odierno, o tre volte e mezzo quello con Tassa di collegamento applicata. Ciò che al momento dell’entrata in vigore ha fatto storcere il naso ai molti utilizzatori che sino al 30 aprile per nove ore pagavano solo 6 franchi, mentre oggi devono prevedere 50 centesimi per la prima ora, un franco per la seconda, due per la terza e 2.50 dalla quarta. “Già nel 2001 – annota il governo – seguendo le indicazioni della Commissione regionale dei trasporti e nell’ottica della realizzazione del futuro semisvincolo, sentita la Città 274 stalli sono stati riservati ad abbonati per uno stazionamento di lunga durata e 127 a uso pubblico con gestione a tariffa oraria. Questa suddivisione è frutto di una condivisione strategica concordata con la Città e fissa la chiave di riparto tra le due tipologie di posteggi”. Per quelli a uso pubblico l’obiettivo “è favorire l’uso degli stessi a più utilizzatori per il disbrigo delle pratiche amministrative e/o per fruire dei commerci del centro”. Da qui l’allineamento alle tariffe cittadine “per dissuadere un utilizzo a lunga durata e favore una maggiore rotazione con più utenti di breve durata”.
Un centinaio in lista d’attesa
Quanto alle tariffe applicate dalla Città, all’autosilo Cervia secondo il regolamento del 2010 per nove ore diurne l’utente deve pagare 21,60 (7,30 per le prime tre ore). Inoltre, mentre il Tatti è gratuito la notte e nei weekend, al Cervia nella fascia notturna bisogna prevedere 70 centesimi ogni ora. E anche l’abbonamento mensile presenta una differenza significativa (70 franchi). Da notare, infine, che gli abbonamenti al Tatti restano ambitissimi: un centinaio gli interessati in lista d’attesa.