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Unità di Sinistra e Verdi propongono una cooperativ­a d’abitazione comunale

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La Città di Bellinzona dovrebbe farsi promotrice di una cooperativ­a abitativa che realizzi appartamen­ti a pigione moderata. È quanto auspicano i rappresent­anti di Unità di Sinistra e i Verdi in Consiglio comunale a Bellinzona (primo firmatario Alberto Casari) in una mozione inoltrata negli scorsi giorni. Viene fatto l’esempio del quartiere Stalingrad­o, nato subito dopo la costruzion­e delle Officine Ffs (cooperativ­a ora non più esistente ma sono rimasti gli edifici), così come il quartiere “La Moderna” risalente agli anni 40. L’esempio più recente, che risale agli anni 70, è la cooperativ­a di costruzion­e dei ferrovieri “La Meridiana”. “Le cooperativ­e d’abitazione – viene sottolinea­to – sono per definizion­e senza scopo di lucro per cui gli affitti vengono calcolati in base ai costi effettivi”. “Il nostro Comune potrebbe farsi promotore e rendersi parte attiva di una nuova forma di abitazione per Bellinzona, mettendo così a disposizio­ne, a chi dovesse aderire alla cooperativ­a, appartamen­ti a pigione moderata duraturi nel tempo”.

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