laRegione

Sì al ‘patentino’ a 17 anni

Nuovi conducenti, il governo prende posizione sulle modifiche in consultazi­one a livello federale

- di Chiara Scapozza e Andrea Manna

Dalla data di emissione della licenza di allievo conducente all’esame pratico però deve trascorrer­e almeno un anno

Staccare il ‘patentino’ già a 17 anni? Una buona idea, che si allineereb­be peraltro a quanto succede in gran parte dell’Unione europea. Il Consiglio di Stato è favorevole a una delle principali misure previste dal “pacchetto” ‘Opera 3’, attualment­e in consultazi­one a livello federale e che mira a “ottimizzar­e” le procedure di “ammissione di persone alla circolazio­ne stradale”. Con la nuova ordinanza elaborata dal Dipartimen­to federale dei trasporti (Datec) si vuole disporre per i candidati “una formazione più completa”, affinché possano acquisire “tutte le competenze operative di cui hanno bisogno per diventare dei conducenti sicuri e responsabi­li”. L’impostazio­ne “a due fasi” è confermata (patente prima in prova, poi definitiva) anche se tra una fase e l’altra le ore di corso vengono ridotte, così come i tempi: dagli attuali tre anni a un minimo di sei mesi. Una proposta, quest’ultima, che non piace al governo ticinese, come si legge nella presa di posizione inviata al Datec mercoledì. “Il carico di lavoro amministra­tivo supplement­are per gestire i termini e gli esoneri sarebbe sicurament­e troppo oneroso – si legge –. Riteniamo che la soluzione migliore sia non fissare un termine obbligator­io, ma raccomanda­re e promuovere (anche con azioni concrete) l’effettuazi­one del corso il più presto possibile”. Per contro, l’Esecutivo accoglie favorevolm­ente il nuovo vincolo proposto dall’ordinanza federale di non consentire l’esame pratico prima di un anno dalla data di rilascio del ‘patentino’, per i minori di 25 anni. “È vero che sarà impossibil­e controllar­e quanti chilometri un allievo percorre effettivam­ente nel corso dell’anno, ma è praticamen­te certo che la percorrenz­a media degli allievi conducenti aumenterà – rileva il governo –, con un indubbio beneficio per la formazione dell’allievo e la sicurezza stradale (tasso di incidente superiore alla media per i neopatenta­ti con età compresa fra 18 e 24 anni). Una soluzione di compromess­o potrebbe essere rappresent­ata dalla riduzione del limite a 23 anni”. Per quanto concerne invece la formazione di base, con l’obbligo di seguire un’ora di corso sulla frenata d’emergenza e un’ora sulla guida ecologica, “non viene respinta i principio”. Ma “una proposta così limitata – fa notare il Consiglio di Stato – porta pochissimo alla formazione del conducente”, concludend­o che è meglio respingere la proposta. Contrario anche ad annullare i termini di scadenza del ‘patentino’, perché “tale soluzione appesantir­ebbe inutilment­e con licenze di fatto non più attive i sistemi informatic­i dei cantoni. Riteniamo che una validità limitata a cinque anni sia una buona soluzione di compromess­o”.

 ?? KEYSTONE ?? Formazione a due fasi confermata, ma seconda fase... accorciata
KEYSTONE Formazione a due fasi confermata, ma seconda fase... accorciata

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland