Cantieri, disagi ma anche investimenti
Asse ferroviario Gottardo, il Consiglio di Stato: 10’400 passeggeri al giorno
Il contesto in cui operano attualmente le Ferrovie federali svizzere? Sono “in corso cantieri importanti sulla linea verso Chiasso e verso Luino volti a potenziare le infrastrutture esistenti, nonché a creare i necessari allacciamenti alla galleria di base del Monte Ceneri e ad ampliare il profilo delle gallerie per realizzare il cosiddetto ‘corridoio 4 m’ ”. Cantieri che “condizionano pesantemente l’esercizio ferroviario che risulta particolarmente sensibile alle perturbazioni”. Questa “difficile” situazione, cui le Ffs dedicano “grande attenzione nell’intento di minimizzare” gli inconvenienti, “non potrà essere completamente risolta fino all’apertura della galleria del Monte Ceneri”. È quanto afferma il Consiglio di Stato rispondendo a un’interrogazione del liberale radicale Matteo Quadranti in relazione ad alcuni disagi lungo l’asse ferroviario del San Gottardo in seguito all’apertura lo scorso dicembre del tunnel di base e a un presunto trattamento inadeguato del Ticino da parte delle Ferrovie federali svizzere. Detto dei cantieri aperti (la risposta all’atto parlamentare è datata 11 ottobre), il governo tiene comunque come le Ffs abbiano compiuto, in collaborazione con Cantone e Comuni, “importanti interventi per il rinnovo delle stazioni di Bellinzona, Lugano e Paradiso”, mentre altri saranno attivati “a breve” a Locarno-Muralto e Chiasso. Nell’interrogazione, inoltrata a fine luglio, Quadranti citava articoli tratti dai media elettronici in cui si riferiva di treni “troppo affollati” o di orari penalizzanti per gli studenti. Sui singoli episodi il Consiglio di Stato ha chiesto alle Ffs di prendere posizione. Spiegazione dei disagi e indicazione dei rimedi adottati dalle Ferrovia sono allegate alla risposta governativa. Il Consiglio di Stato valuta “positivamente l’impegno delle Ffs per la qualità del servizio” ed evidenzia il fatto che dopo l’apertura della galleria di base del San Gottardo il numero di viaggiatori da e per il Ticino “è aumentato in maniera significativa: rispetto all’anno precedente, nel 2017 è stato infatti registrato un incremento del 30 per cento di viaggiatori sull’asse nord-sud, con il transito di circa 10’400 passeggeri al giorno”.