SanBe prepara l’inverno
Nuovo innevamento a Pian Cales, potenziato il centro sportivo. Mentre Confin tace Mancando informazioni dalla famiglia Ghezzi per gli impianti principali (probabilmente rimarranno chiusi) l’Ente turistico ha rinnovato la collaborazione con Splügen
In attesa di conoscere quale destino potranno avere i progetti finanziariamente e strategicamente più importanti previsti dal Masterplan elaborato alcuni anni fa (centro wellness, nuovi alloggi turistici, ripresa impianti di Confin ecc.), San Bernardino pianifica l’inverno 2017/18 con quello che ha. Ed è molto più di quello che la stazione turistica altomesolcinese aveva un anno fa. Le piste di sci per famiglie in zona Pian Cales sarano infatti dotate di nuovo impianto fisso per l’innevamento programmato, per il quale in maggio il Consiglio comunale di Mesocco ha stanziato 580mila franchi; altri 250mila franchi, ricordiamo, serviranno all’acquisto di un nuovo battipista per lo sci di fondo. Non solo: nelle prossime settimane sarà inaugurato il potenziamento del centro sportivo in zona San Remo che ha richiesto un investimento di 1,55 milioni, sempre a carico del Comune, per la formazione di un nuovo corpo servizi con ristorante/bar, spogliatoi, docce, servizi, magazzini e locali per il noleggio degli attrezzi sportivi (pattini ecc.); la prossima primavera sarà inoltre rifatto il fondo degli attigui tre campi da tennis. Un impegno finanziario importante, ma ritenuto indispensabile per mantenere alta l’attrattiva del villaggio che negli ultimi anni ha sofferto per la chiusura del comprensorio sciistico di Confin gestito dalla ‘San Bernardino impianti turistici Sa’ di proprietà di Giacomo Ghezzi di Cadempino. Una riapertura, dopo quattro stagioni di stop, c’è stata durante l’estate 2016 e lo scorso inverno; ma quest’estate nulla s’è mosso e l’attuale silenzio della famiglia Ghezzi fa temere che funivia e seggiovie rimarranno ferme. «Faremo sapere a tempo debito», comunicano i Ghezzi attraverso una segretaria. L’iter per la cessione degli impianti a Comune e Patriziato, ricordiamo, si è arenato; e parimenti, a suo tempo, i Ghezzi denunciavano di non trovare la disponibilità di terreni richiesta per procedere con gli investimenti desiderati. Per contro il Municipio guidato dal sindaco Christian De Tann guarda sempre con fiducia al gruppo di imprenditori della Svizzera italiana, coordinato da Marcello Censi, con cui un anno fa ha siglato un accordo preliminare volto a sviluppare importanti progetti infrastrutturali. Dal canto suo, ci spiega il direttore Christian Vigne, l’Ente turistico regionale del Moesano sta imbastendo un fitto programma di animazioni invernali. Quanto allo sci, ha rinnovato la collaborazione con la stazione di Splügen (che quest’anno ha proceduto a un’importante operazione di rilancio) non avendo peraltro finora ricevuto segnali dalla famiglia Ghezzi.