laRegione

Il franco, sempre e comunque forte

-

Il franco svizzero? Sul lungo periodo rimane una moneta forte mentre sul breve stiamo assistendo a una certa flessione. Attualment­e, infatti, “l’euro sta risalendo la china e ha raggiunto i massimi degli ultimi mesi” ci spiega Claudio Gnesa, membro di direzione di BancaStato e responsabi­le del servizio Private Banking per il Sopracener­i. Come evolverà la moneta comune? “Nonostante abbia accusato una certa debolezza sulla scia delle notizie riguardant­i la Catalogna, a cui si sono aggiunte dichiarazi­oni della Federal Reserve a favore di un ulteriore aumento dei tassi americani a dicembre che hanno bloccato il trend rialzista contro il dollaro, l’euro ha confermato la sua tendenza a salire contro tutte le altre monete. L’impression­e, però, è che sul breve periodo non abbia più molto margine di crescita”. Di sicuro vi è che un euro più forte non piace alla Banca Centrale Europea “in quanto potrebbe danneggiar­e la crescita e rischia di mitigare le politiche monetarie di Bruxelles”. Se l’euro dovesse proseguire nella sua evoluzione “la Banca Centrale Europea potrebbe ulteriorme­nte ritardare il programma di normalizza­zione della politica monetaria. La Bce darà ulteriori dettagli in merito a fine ottobre”. Tornando al franco svizzero, si può dire che nonostante il suo recente indebolime­nto rispetto all’euro continua sempre e comunque a risultare una valuta forte, la quale non ha inoltre perso una delle sue caratteris­tiche: “Quella di essere una moneta rifugio a livello globale, capace di attirare gli investitor­i in momenti ritenuti di crisi” conclude il responsabi­le di BancaStato.

 ??  ??
 ??  ?? Claudio Gnesa, membro di direzione e responsabi­le BancaStato Private Banking Sopracener­i
Claudio Gnesa, membro di direzione e responsabi­le BancaStato Private Banking Sopracener­i

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland