Un’occasione sprecata
A Motegi Lüthi chiude solo undicesimo e non sfrutta il deludente ottavo rango di Morbidelli, leader della Moto2 a tre gare dalla fine
Sotto una pioggia battente, Tom Lüthi (11esimo) ha fallito l’aggancio al leader del Mondiale, l’italiano Franco Morbidelli (ottavo). Accorciata a 15 dei 23 giri previsti a causa del ritardo accumulato per ripulire la pista dall’olio lasciato da una moto della Moto3 durante il warm-up, la gara non ha sorriso al bernese, autore peraltro di una partenza eccellente (era settimo dopo il primo giro, con Morbidelli 12esimo). Il ritmo di Lüthi si è però progressivamente abbassato. Tante piccole imprecisioni lo hanno fatto retrocedere, mentre il suo rivale recuperava posizioni. «È una grande delusione – ha ammesso l’elvetico –. Volevo fare meglio, e ridurre il margine di Morbidelli, ma non ci sono riuscito. L’unica cosa che mi consola sono i 75 punti in palio e le tre corse ancora da disputare (Australia domenica, Malesia il 29 ottobre e Valencia il 12 novembre). Con i due leader della classifica generale lontani, il successo è arriso allo spagnolo Alex Marquez (Kalex), al terzo trionfo stagionale. Ha preceduto il connazionale Xavi Vierge (Tech 3) – al primo podio in carriera – e il malesiano Hafisz Syahrin (Kalex)
Aegerter detronizzato
Che sia stata una pessima giornata per Dominique Aegerter, non è tanto il modesto nono rango a certificarlo, bensì la clamorosa sanzione che lo priva del trionfo ottenuto lo scorso 10 settembre al Gran Premio di San Marino. Il 27enne pilota bernese è stato punito per l’utilizzo di un olio non conforme, a Misano. La scuderia di Aegerter ha ammesso l’irregolarità riscontrata dai giudici di gara, ma attraverso un comunicato precisa che “non è chiaro come si è giunti a questi rilevamenti, perché noi possiamo dimostrare che abbiamo usato l’olio prescritto. Assicuriamo di non averlo miscelato con alcun additivo”. La vittoria di Misano è così stata attribuita al secondo classificato, l’altro elvetico Tom Lüthi, che dai 24 punti di ritardo che avrebbe dovuto accusare nei confronti del leader del Mondiale Morbidelli dopo Motegi, è passato a 19 lunghezze di ritardo, a tre corse dal termine.
Dovizioso ‘brucia’ Marquez
L’italiano Andrea Dovizioso (Ducati) ha trionfato nella prova regina, quella delle MotoGp. Il pilota romagnolo ha preceduto di un soffio lo spagnolo Marc Marquez, leader del Mondiale, battendolo in un duello sotto la pioggia che ha visto i protagonisti contendersi il successo di giornata spalla a spalla negli ultimi giri. Decisivo l’ultimo sorpasso dell’azzurro, che in classifica ha rosicchiato qualche prezioso punto allo spagnolo, avanti di undici lunghezze. Terzo posto per Danilo Petrucci con la Ducati non ufficiale, quarto per Andrea Iannone con la Suzuki. Valentino Rossi (Yamaha) si è ritirato per una caduta nei primi giri.