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‘Mi è piaciuto il chirurgo e l’ho seguito a San Gallo’

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Quarant’anni, una diagnosi di tumore al polmone e la voglia di risolvere tutto in fretta: G. F. vive nel Mendrisiot­to ed è andato fino a San Gallo per farsi asportare il lobo polmonare destro. Gli chiediamo perché non farlo a Bellinzona: «Mi sono informato, ho avuto un consulto in una clinica privata, mi è piaciuto il chirurgo e ho agito d’istinto». Tutto è iniziato per caso: «Ero andato all’ospedale di Mendrisio per un fastidio ed è saltato fuori questo problema al polmone», spiega l’uomo che si guadagna da vivere come impiegato in una azienda. Non è nato in Ticino, non conosce la sanità locale anche perché non ne ha mai avuto necessità e dunque non ha pregiudizi di sorta. Lo pneumologo decide che è meglio togliere la massa e gli espone le varie possibilit­à. «Ho fatto una visita di consulto in una clinica a Lugano, dove ho incontrato il chirurgo: mi è piaciuto, mi sentivo tranquillo, l’operazione era a San Gallo ma poi mi avrebbe seguito in Ticino». Il paziente fa anche qualche indagine per conto suo. «Ho fatto ricerche online, il chirurgo in questione ha lavorato all’estero, è da tempo primario, ha molta esperienza e un bel curriculum». Gli chiediamo come mai non abbia scelto di farsi operare in Ticino visto che non parlando il tedesco avrebbe potuto avere qualche disagio. «Mi sono arrangiato. Non posso dire sia stata una scelta dettata dalla qualità, perché non sono sufficient­emente competente. Ho agito d’istinto, senza pressioni. Volevo togliermi subito il pensiero e in 15 giorni ho fatto tutto. Sono stato operato giovedì mattina e lunedì ero già a casa, dopo 20 giorni ero tornato al lavoro».

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