Il potere secondo Xi Jinping
Pechino – Nei primi cinque anni ha accumulato un potere senza confronti, e oggi annuncerà come intende consolidarlo nei prossimi cinque: Xi Jinping inaugura oggi il 19º Congresso del Partito comunista cinese con nelle proprie mani un potere paragonabile solo a quello di Mao e di Deng Xiaoping. L’‘Economist’ gli ha dedicato l’ultima copertina, definendolo “l’uomo più potente del mondo”, e le due ore di discorso programmatico serviranno a capire la sua visione del mondo, e dunque della Cina. Illustrerà la sua visione politica ed economica, e i suoi “principi” destinati a essere iscritti nella costituzione del Partito, ha spiegato un portavoce del Congresso. Come appunto era stata prerogativa sinora di Mao e Deng. Un passaggio che getta le basi per il dominio della scena in Cina oltre lo scontato nuovo mandato quinquennale. Nei sette giorni di Congresso, fino alla chiusura del 24 ottobre, i 2’280 delegati convenuti da ogni parte del Paese dovranno discutere e approvare tre documenti (un rapporto generale sul lavoro seguito al 18º Comitato centrale, gli emendamenti alla costituzione del Partito e la relazione della Commissione per la disciplina e le ispezioni, nota come Anticorruzione), e nominare i nuovi Comitato centrale e Anticorruzione. Nel caso del Comitato centrale, composto da 200 persone, si tratterà di definire Politburo (25 membri) e Comitato permanente, ora di sette: il ricambio sarà ampio, e ai sinologi fornirà gli elementi per comprendere come Xi prepara il Partito alla sua, lontana, successione. Sino ad oggi manca “il delfino” di Xi. Uno dei papabili alla carica, Sun Zhengcai, il più giovane membro del Politburo, 53 anni, ex boss del Partito a Chongqing, è appena caduto per le (puntuali?) accuse di corruzione. Una nuova ondata di rappresentanti della “sesta generazione” troppo vicini a Xi violerebbe il tacito accordo di spartizione tra le fazioni del Pc. Fastidi minori per Xi, che alle dozzina di cariche accumulate finora, ha ora aggiunto anche quella di presidente del Comitato centrale del Pcc. Come solo Mao.