Faido: 15 letti ‘non spariti ma convertiti’
Si è discusso nuovamente di ospedali di valle al Consiglio comunale di Faido, benché non previsto dall’ordine del giorno. L’occasione è stata data da un’interpellanza di Cleto Muttoni (Ppd) che lunedì ha sollecitato oralmente il Municipio sul destino di una quindicina di letti che si temevano «cancellati» dalla sede vallerana dell’Ospedale Regionale di Bellinzona. Timori condivisi dal sindaco Roland David che contattato dalla ‘Regione’ evidenzia come il provvedimento non sia stato comunicato né alle autorità, né agli addetti ai lavori – dottori che operano in Leventina – che fanno ricoverare pazienti che necessitano di cure stazionarie. Timori per un ulteriore indebolimento dell’ospedale di Faido che potrebbero scaturire in una lettera del Municipio all’Ente ospedaliero cantonale e al Dipartimento sanità e socialità.
L’Eoc: ‘Nessuna brutta sorpresa’
Abbiamo chiesto spiegazioni interpellando subito il settore riabilitazione in seno all’Eoc, che ha però negato attraverso il responsabile Nicola Mathis nuovi tagli a Faido. «Il provvedimento in questione era già previsto dalla pianificazione ospedaliera, che – ricorda Mathis – non è stata avversata da ricorsi per l’ambito in questione, e che porterà al raddoppio dei letti nella riabilitazione (per problemi muscolari-scheletrici) con la conversione di una quindicina di letti, su una trentina, assegnati al reparto Medicina». Mathis rileva che il numero di letti a Faido resta invariato, e che non ci son tagli neanche in Pronto soccorso.
Gestione pista, messaggio ritirato
Per il resto la seduta di Consiglio comunale è filata senza grosse sorprese, con la richiesta di credito suppletorio di 930mila franchi per la copertura della pista di ghiaccio (spogliatoio e ampliamento buvette) accettato come la revisione del Piano regolatore della Sezione Faido e di una variante del Pr della Sezione Chiggiogna; ma con un intoppo sulla costituzione di una società a garanzia limitata per la gestione della pista con 20mila franchi per le quote sociali. Il relativo messaggio municipale è infatti stato ritirato per ulteriori approfondimenti. In pratica il Municipio vuole vedere come andrà la corrente stagione. Per il resto è stata accolta all’unanimità una mozione presentata da Nicola Cappelletti per il Gruppo Ppd che chiede di implementare una carta di sconto per i domiciliati ‘Faido card’. CAVA