Malcantone Est, in quattro per fare il comandante Gradi, critiche contro il regolamento cantonale
Sono quattro e tutte ben profilati i candidati per fare il comandante della Polizia Malcantone Est (Agno, Bioggio, Manno e Gravesano). Il concorso pubblico è scaduto lunedì scorso. E per la scelta non bisognerà attendere troppo tempo. Il nome del nuovo comandante potrebbe già emergere domani quando la commissione incontrerà uno alla volta i quattro candidati. La nomina toccherà al Municipio di Agno che, come noto, è il Comune polo del corpo strutturato. Dopo la vertenza innescata da un candidato scartato nel precedente concorso, la questione dovrebbe trovare una soluzione quantomai rapida. Questo è, almeno, l’auspicio di Giancarlo Seitz, titolare del Dicastero polizia di Agno, secondo cui tutti e quattro i candidati hanno ottime referenze. Intanto è giunta a Palazzo delle Orsoline la lettera aperta sottoscritta da tutti i corpi di polizia strutturata del Luganese contro il nuovo regolamento che riguarda i gradi e i salari, elaborato dal Dipartimento istituzioni e ratificato dal Consiglio di Stato in estate. Un nuovo regolamento che uniforma paghe e gradi con la Polizia cantonale, una maniera per evitare “fughe” di agenti dalla Cantonale alle Comunali. Il problema è quello delle situazioni pregresse e acquisite. Ora, per i salari, il regolamento rivolto al futuro ci mette la classica pietra sopra, mentre obbligherebbe i Comuni a degradare comandanti o quadri. E la cosa è particolarmente spiacevole per una struttura gerarchica.