Rete idrica, c’è sorveglianza
Una sicurezza che pare garantita su diversi livelli. Questo il dato che emerge dalla risposta del Municipio di Lugano all’interrogazione dei consiglieri comunali Sara Beretta-Piccoli e Giovanni Albertini (entrambi Ppd) sull’affidabilità della rete idrica, gestita dalle Ail Sa. Intanto, la rassicurazione forse più importante: gli accessi fisici agli acquedotti sono muniti di un sistema di rilevamento delle presenze, che – qualora non venisse disattivato al momento dell’entrata – genera un allarme. Gli impianti principali, inoltre, sono muniti anche di videocamere di sorveglianza. L’accesso alle infrastrutture è inoltre limitato ai collaboratori della società ed è possibile unicamente tramite delle apposite chiavi, che permettono anche di attivare e disattivare l’allarme. Eccezioni sono rappresentate da scolaresche, studi d’ingegneria o artigiani ad esempio; si tratta in ogni caso di ingressi autorizzati e di regola effettuati con l’accompagnamento di un collaboratore della Sa. In ogni caso, gli impianti sono di regola recintati all’esterno e l’accesso all’acqua – anche qualora si riuscisse a entrare – non è diretto: si deve superare un secondo ostacolo, ossia una porta sotto pressione. Un capitolo a parte rappresenta la sicurezza informatica. Chiarendo che fino ad oggi non sono avvenuti attacchi di hacker, la risposta municipale pone l’accento sulle misure di reazione a una potenziale offensiva. “Le procedure prevedono un ripristino del sistema informatico al massimo entro quattro ore – si legge –. Anche in caso di panne, i sistemi dispongono di una propria autonomia e possono funzionare indipendentemente dalla rete. Per fare questo può essere necessaria la presenza di un collaboratore. Chi è di picchetto assicura la propria presenza sul posto entro circa un’ora”. Ma non solo: gli acquedotti dispongono di serbatoi, che in media contengono il fabbisogno di acqua di una giornata. Siccome parte di essa proviene da sorgenti e il suo trasporto avviene per gravità, quindi anche in assenza di elettricità e controllo informatico. Le Ail dispongono inoltre di materiale per l’approvvigionamento di emergenza.