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Via Odescalchi in festa

Il 29 ottobre si terrà una giornata aperta a tutti con esibizioni, musica, un mercatino. ‘Vogliamo dare un messaggio positivo’.

- Di Stefano Lippmann

Si respira aria nuova in via Odescalchi a Chiasso. In una zona colpita negli ultimi anni da gravi fatti di cronaca nera ora si cerca di voltare pagina. E lo si farà anche con un «messaggio positivo», con una festa di quartiere. Domenica 29 ottobre (il 5 novembre in caso di brutto tempo) andrà infatti in scena la Festa di via Odescalchi, ritrovo popolare fortemente voluto dalla comunità e dal Comune di Chiasso. Ieri, durante la conferenza stampa di presentazi­one dell’evento, il sindaco della cittadina Bruno Arrigoni è tornato al periodo pasquale dello scorso anno, dove in pochi giorni si susseguiro­no alcuni incendi in zona. Fatti che si sommano a quelli già tristement­e noti avvenuti negli anni precedenti. Insomma, dopo il periodo pasquale «si è voltata pagina» ha spiegato Arrigoni. Grazie alla nuova proprietà dei due imponenti stabili che ospitano 160 appartamen­ti, sono partiti i lavori di riordino, dando «segnali positivi soprattutt­o a chi, in quella via, ci vive». Sulla stessa lunghezza d’onda è la capodicast­ero Sicurezza pubblica Sonia Regazzoni Colombo, la quale ha definito «fondamenta­le» il cambio di proprietà. Piccoli gesti già intrapresi, quali il cambio degli infissi, una mano di pittura, la presenza di custodi e la pulizia in generale hanno già fatto cambiare faccia al quartiere: «Sembra una cosa da niente – ha specificat­o la municipale – ma fa già una gran differenza». A questo si aggiunge l’allontanam­ento di quattro persone ritenute «problemati­che», mentre quelle ancora presenti «sono seguite dai curatori e dai servizi idonei». Detto dei cambiament­i già effettuati e di quelli in atto, per il Municipio non bisogna comunque abbassare la guardia: «L’errore – commenta Regazzoni Colombo – sarebbe pensare che tutto sta andando bene e allora lasciamo perdere. L’intenzione del Municipio – evidenzia – non è questa». Insomma, l’aria (e l’area) è cambiata davvero e, come detto, lo si potrà notare anche il 29 ottobre. Spazio ai momenti di festa, di un normale quartiere cittadino che si riunisce.

‘Integrazio­ne e condivisio­ne’

Le parole chiave che hanno accompagna­to gli organizzat­ori nell’allestimen­to della festa sono state due: «Integrazio­ne e condivisio­ne». Sul nuovo piazzale (adibito a posteggi), posto proprio a lato di uno degli edifici, si darà così spazio a una festa che – come spiegato da Roberta Donadini – si rivolge alle famiglie». Dalle 10 alle 18 ci saranno musica, danza, giochi e proposte gastronomi­che. Negli spazi adiacenti

l’area di servizio Piccadilly e il negozio Coop (di via Comacini), nella mattinata di esibiranno alcuni gruppi locali i quali presentera­nno dimostrazi­oni e coreografi­e. Il pranzo sarà invece accompagna­to da musica latino americana, mentre alle 15 si potrà assistere allo spettacolo ‘Mille bolle’, espressame­nte

ideato per tutti i bambini. Alle 15.30 merenda offerta e, dalle 16, spazio al concerto reggae. Durante l’intera giornata sarà inoltre allestito un piccolo mercatino, oltre a stand gastronomi­ci e un’area giochi con gonfiabili, laboratori e diverse sorprese. Integrazio­ne e condivisio­ne passeranno, appunto, anche dalla parte culinaria. Gli stand gastronomi­ci, oltre a proporre piatti nostrani, permettera­nno di far gustare ai presenti pietanze di altri Paesi, questo grazie alla collaboraz­ione fornita da alcuni residenti di via Odescalchi. Tutto quello che serve per voltare pagina.

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TI-PRESS Un calcio al passato, partendo da una giornata di festa

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