Milano-Zurigo senza Bellinzona? ‘Ci opporremo, se confermata’
Bellinzona non sarà più la porta del Ticino? È l’interrogativo aleggiato dopo che nei mesi scorsi le Ffs avevano annunciato di voler inserire nuove corse dirette Milano-Zurigo lungo la linea di AlpTransit senza fermata nella Turrita. Ciò che ha indotto il consigliere comunale Tuto Rossi (Lega/Udc/Noce/Ind.) a interrogare il Municipio. “Le Ffs – scrive l’esecutivo in risposta – non hanno affatto annunciato e men che meno hanno intenzione di sopprimere parecchie o anche solo alcune fermate a Bellinzona dei treni Zurigo-Milano, come erroneamente indicato dall’interpellante”. Le corse nell’arco di alcuni anni passeranno dalle attuali 25 nord-sud e 25 sud-nord al giorno, a 32. “In nessun caso verranno soppresse fermate a Bellinzona. Semmai le Ferrovie potrebbero introdurre una corsa supplementare che colleghi direttamente Zurigo a Milano e in quel caso vi potrebbe essere la possibilità che unicamente quella corsa non si fermi a Bellinzona”. Un’eventualità che il Municipio non ritiene giustificata: si è perciò subito attivato presso le Ffs, sia contattando i responsabili del traffico viaggiatori, sia inviando alla direzione generale una nota scritta. La direzione “ha confermato che allo stato attuale si tratta unicamente di un’ipotesi ancora allo studio e ha preso atto della posizione del Municipio”. Quanto alla sollecitazione, sempre di Tuto Rossi, di tirare assieme i Comuni del Sopraceneri con lo scopo di imporre la realizzazione di una stazione centrale AlpTransit a Camorino, il Municipio ribadisce di seguire con attenzione l’evolversi della situazione in relazione al completamento della rete ferroviaria nord-sud: “Una stazione sul Piano di Magadino, così come l’aggiramento sotto-montagna dell’area urbana per i treni merci, rimangono senz’altro validi sul lungo termine”. Infatti le Ferrovie nel 2010 hanno detto di non prevedere novità, a tale riguardo, prima del 2030/40, causa mancanza fondi.
‘Disagi al mercato cittadino’ Ma all’esecutivo non risultano
Sempre dai banchi di Lega/Udc/Noce/Ind., il consigliere Fabrizio Ferracini chiedeva lumi su presunti disagi nella gestione del mercato cittadino del sabato. Al Municipio non sono giunte lamentele. Anzi, grazie all’impegno della speciale commissione e della Società commercianti, e grazie anche all’apertura della galleria di base del Gottardo, gode di un successo vieppiù crescente e sempre più persone giungono anche da Oltralpe”.