Valera, ‘una zona di svago nel verde’
Valera è “una zona preziosa per l’intera regione”. Ne è convinta la sezione Plr di Mendrisio che, nelle osservazioni inviate al Dipartimento del territorio sulle modifiche del Piano direttore cantonale, si dice “d’accordo con la volontà di non inserire nel comparto l’edificazione di attività industriali e commerciali e di salvaguardare la zona circostante il fiume Laveggio, dedicandola allo svago”. Considerata l’importanza e la superficie della zona toccata dalla proposta di modifica, spiega ancora il presidente Tiziano Calderari, “la sezione ritiene che sia importante anche in futuro poter dare un contributo pubblico alle aree che si verranno a creare con la riqualifica in termini naturalistici e ricreativi, in relazione alla vicina presenza del Laveggio”. L’auspicio è che “la proposta permetta l’inserimento di attrezzature sportive e ricreative nell’area in oggetto, in modo da poter mettere a disposizione di tutti gli abitanti del distretto una zona di svago nel verde, con le adeguate infrastrutture. Siamo infatti la regione (da Chiasso a Mendrisio) con le strutture sportive più vetuste del cantone e che riceverà troppo poco dalla Confederazione rispetto ad altri distretti (pensiamo al Centro sportivo di Tenero, nel Locarnese)”. Un’area verde da vivere tutti i giorni e in molti modi, conclude Tiziano Calderari, “non significa avere un’area agricola (che ne limiterebbe la fruizione dello spazio quanto qualsiasi altra attività economica del secondario o terziario) o verde senza contenuti, bensì ridare questi spazi alla popolazione, definendone chiaramente i contenuti e non limitando gli stessi all’agricoltura escludendo l’edificazione”.