L’allievo ritrova il maestro
Luca Fazzini ha un rapporto particolare con Pettersson: ‘Mi ha insegnato tantissimo. Sarà strano affrontarlo’.
Alla prima partita alla Resega tra Lugano e Zsc Lions il 15 settembre, l’ex idolo dei tifosi bianconeri Fredrik Pettersson era molto atteso. In estate era infatti già stato a Lugano con la sua nuova compagine, ma per un incontro amichevole di preparazione al campionato. Si sa, però, che le partite ufficiali hanno tutt’altro sapore. Purtroppo (o per fortuna per la squadra di Ireland, che si era imposta con un chiaro 6-1) un’influenza aveva impedito all’attaccante svedese di scendere in pista. Stasera all’Hallenstadion va in scena il secondo incontro stagionale tra le due rivali di sempre e stavolta sì, che i giocatori bianconeri se lo troveranno come avversario sul ghiaccio il campione scandinavo. E per uno di loro sarà un’emozione parti- colare. Luca Fazzini aveva infat- ti un rapporto particolare con Pettersson. «Mi ha insegnato tantissime cose, tutti i trucchi del mestiere – spiega il numero 17 del Lugano –. Lui da bomber puro, ha speso molte ore a insegnarmi e spiegarmi la via più facile e diretta per segnare. Di reti ne realizza tantissime e mi ripeteva che bisogna tirare, tirare sempre verso la porta avversaria. Mi ripeteva che bisogna farlo il più veloce possibile, dimenticando le belle giocate. Lui in questo era un maestro». Una volta partito, avete avuto ancora contatti? «Mi è capitato spesso di sentirlo al telefono e quando segno non manca di farmi i complimenti. Fa piacere tenere contatti con lui. Anche fuori dal ghiaccio avevamo un bel rapporto e sicuramente sarà bello ritrovarlo, anche se questa volta non porterà la maglia del Lugano». Sarà una sensazione strana vederselo contro? «Sicuramente sì, anche perché dovremo avere un’attenzione speciale per lui.
Soprattutto nel powerplay è assai pericoloso, se può tirare è devastante. Il nostro boxplay dovrà essere molto attento a limitare al massimo le sue conclusioni». Parlando della partita di stasera, ambedue le squadre sono reduci da sconfitte patite in trasferta, il Lugano a Kloten, i Lions a Langnau, quindi entrambe avranno una gran voglia di riscattarsi... «Vogliamo dimenticare immediatamente la brutta serata con gli aviatori. Ci ha svegliati un attimo, siamo pronti al riscatto. Sarà come sempre un incontro emozionante, molto veloce. Fondamentale
sarà per noi reggere i primi minuti, che in casa loro sono sempre tosti. Dovremo essere bravi a reggere l’urto iniziale, sarebbe fondamentale nell’economia della sfida».
Ronchetti (e Chiesa?) prolunga
Il Lugano ha comunicato di aver rinnovato sino al 2020 il contratto con il difensore Massimo Ronchetti, mentre il ‘Blick’ ha anticipato che pure il capitano Alessandro Chiesa avrebbe prolungato con i bianconeri, ma fino al 2022.