‘Pene severe, siamo stufi’
Squalifica fino a luglio 2018 per i giocatori coinvolti nella rissa di Ligornetto. Biancardi: ‘Basta! Tolleranza zero’.
Squalifica fino a luglio 2018 per i due giocatori (uno per squadra) coinvolti nella zuffa al termine di Ligornetto-Origlio/Ponte Capriasca, incontro di Quarta Lega il cui finale è stato documentato in un video che ‘laRegione’ ha diffuso martedì e che nel frattempo è diventato virale. Un provvedimento duro, che la sezione disciplinare della Ftc ha emesso con celerità. «Quando riusciamo ad avere in breve tempo tutta la documentazione necessaria all’esame dei casi che ci vengono sottoposti – spiega Fulvio Biancardi, presidente della Federazione ticinese di calcio (Ftc) – la sanzione ha tempi brevi. Solitamente riusciamo a pronunciarci entro la metà della settimana che segue l’episodio in esame. Se invece ci verificano situazioni che non sono così chiare nel rapporto arbitrale, o ci sono fatti che meritano un ulteriore approfondimento, i tempi dell’inchiesta e, quindi, della decisione potrebbero anche allungarsi. Ma non è questo il caso». Ne consegue che i due giocatori prontamente individuati grazie alle immagini del filmato sono stati puniti molto duramente... «La severità delle sanzioni è contenuta nel prontuario che viene trasmesso a tutte le società a inizio stagione. Per effetto dei fatti accaduti sul finire della scorsa stagione avevamo inasprito alcune misure disciplinare e aumentato le multe. Questo prontuario nel quale abbiamo codificato alcuni comportamenti negativi, prevede anche situazioni che vengono definite eccezionali, per le quali non esiste a priori una sanzione precisa. La Ftc, in casi particolarmente gravi come quelli di Ligornetto, ha le mani libere e può intervenire con sanzioni fino a un massimo di un anno di squalifica. Ci sono casi anche più gravi di quello in esame in queste ore (pugno o vie di fatto ai danni dell’arbitro, ndr), che però diventano di competenza dell’Asf (tra questi rientrano i fatti di Losone dello scorso maggio, in occasione di una partita di Allievi A, ndr). Questo era invece di nostra competenza. Più di un anno non potevamo dare, ma dico con forza che adesso siamo stufi. È questo il segnale che vogliamo lanciare: siamo stufi. Da ora, tolleranza zero. Le pene saranno queste. Certe cose non le vogliamo più vedere».