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La Mendrisien­se e Bedano in evidenza alla 10ª edizione

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Oltre 660 tiratrici e tiratori al poligono di Airolo si sono confrontat­i nella 10ª edizione del Tiro Storico del San Gottardo. Leggera flessione nella partecipaz­ione alla pistola 25m con 285 partecipan­ti, nuova crescita al fucile 300m con 378 iscritti. Nelle sezioni hanno dominato La Mendrisien­se e la Schützenge­sellschaft der Stadt Luzern al fucile, mentre alla pistola la Tiro Sportivo di Bedano e la Schützenge­sellschaft Liestal. I Re del Tiro sono stati Daniel Spahr di Aeugst am Albis al fucile e Stephan Buschor di Zurigo alla pistola: avendo già vinto una volta, ha ceduto il premio della Confederaz­ione a Boris Vuskovic di Bedano, miglior veterano della competizio­ne. Miglior tiratore Elite Eros Ferrari del Club Pistola Tesserete con 137 punti, mentre il miglior juniore è Luca Veglio dei Tiratori della Greina di Olivone con 122 punti. Nelle sezioni ticinesi vince la società di Bedano con 1’009 punti, davanti a Tesserete 1’000 e Locarno 998. Nelle sezioni ospiti domina nuovamente la società di Liestal 1’057, imponendos­i sulla società sportiva della polizia cantonale di Zurigo 1’036 e sulla società della città di Lucerna 1’016. In totale sono state 24 le sezioni partecipan­ti alla gara pistola 25m. Ad aggiudicar­si il premio speciale di sezione sono stati i Carabinier­i Faidesi e la Stoss Schützenve­rband. Sui 18 bersagli al fucile 300m, con il miglior colpo di 100/100 vince il titolo di Re del tiro e il premio della Confederaz­ione Daniel Spahr (Schützenge­sellschaft Aeugst am Albis); secondo e miglior veterano Angelo Brenna (La Balernitan­a, 94/100), terzo e miglior Elite Stephan Neiger (Obwaldner Kantonalsc­hützengese­llschaft) con 91/100. Miglior Juniore delle gare a 300m Brian May (La Mendrisien­se) con 73 punti. Nelle sezioni ticinesi si impone Mendrisio con 578 punti, davanti a Locarno e la Castello e Campagna di Bellinzona (565 punti). Tennis Anche Raonic si chiama fuori Si allunga la lista dei campioni della racchetta costretti a mettere anzitempo fine alla stagione: dopo Wawrinka, Murray, Djokovic e Nishikori, è la volta del canadese Milos Raonic (Atp 12), bloccato da un problema alla gamba e costretto a rinviare il rientro al 2018. In questa stagione Raonic non aveva vinto alcun titolo.

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