La rivoluzione digitale è alle porte
Il cambiamento tecnologico è in atto. Sfide e opportunità in un convegno della Supsi.
Lugano – Dietro la rivoluzione digitale si nascondono una varietà di tecnologie innovative dalla cui convergenza si otterranno nuovi tipi di applicazioni che trasformeranno il nostro modo di vivere, lavorare, interagire con ciò che ci circonda, comunicare e relazionarci. Uno stravolgimento che toccherà le nostre vite in tutti gli ambiti, ma che diventa di fondamentale importanza capire e anticipare laddove andrà a cambiare le professioni, le aziende e il modo stesso di fare business. Le testimonianze di diversi esperti internazionali tra cui – Massimo Lucchina di Samsung Electronics, Luca Callegari di Microsoft Switzerland e Maurizio Gattiglio dell’European factory of the future research association, ospiti ieri del convegno promosso dal Dipartimento tecnologie innovative della Supsi in collaborazione con PostFinance – forniscono esempi da cui trarre spunto per un’implementazione nella propria realtà professionale. L’Istituto sistemi informativi e networking (Isin) del Dipartimento tecnologie innovative della Supsi, in collaborazione con PostFinance, ha organizzato l’evento ‘La rivoluzione digitale – Sfide e opportunità’ che ha avuto luogo ieri presso il Palazzo dei Congressi di Lugano. Oltre 300 partecipanti in rappresentanza delle aziende del territorio dei settori più disparati hanno partecipato all’evento. Le tecnologie alla base della rivoluzione digitale sono l’Internet of things, l’intelligenza artificiale e, al centro del tutto, c’è il cloud, nel quale sono poi concentrati i cosiddetti big data, fonte della conoscenza che rende i sistemi più smart. Questi continui progressi tecnologici esercitano un impatto a più livelli sulle aziende: in primo luogo i prodotti sviluppati tendono a diventare sempre più tecnologici e a integrare dell’information technology: software, sensori e connettività alla rete diretta o indiretta. Orologi, elettrodomestici, auto, macchine industriali sono solo alcuni esempi di prodotti che stanno andando incontro a questo processo. Quindi le aziende dovranno disporre di un’infrastruttura adeguata e di competenze sia ingegneristiche per la progettazione di queste nuove tipologie di prodotti, sia per gestire e utilizzare i dati da essi generati, che potranno a loro volta diventare prodotti vendibili sotto forma di servizio ai clienti o ai partner. Anche nella produzione ci sarà una significativa ricaduta della rivoluzione digitale, quella che viene comunemente chiamata Industry 4.0 e che consta essenzialmente nell’applicazione dell’Internet of things e dell’intelligenza artificiale alla fabbrica: le macchine saranno sempre più interconnesse, in grado di comunicare e cooperare, ottimizzare le operazioni, ad apprendere e migliorare in base ai risultati ottenuti. Lo sviluppo che si prospetta porterà le aziende a considerare sempre più l’IoT non solo come un elemento indispensabile per la propria esistenza, ma anche come una parte essenziale del proprio business.