Compodino, Locarno ribatte a Gordola
Martedì, il Municipio di Locarno ha preso atto delle dichiarazioni al nostro giornale da parte di René Grossi, nella sua veste di municipale e capodicastero Sicurezza e Salute pubblica del Comune di Gordola, in merito ad un abuso edilizio da lui segnalato la scorsa primavera, relativo alla Compodino, rivolgendo pesanti accuse alla Città. “Ci sembra corretto puntualizzare dapprima – ribatte l’esecutivo – che i nostri servizi tecnici sono subito intervenuti per le verifiche del caso e che nel giro di poco tempo è stata avviata nei confronti della ditta in questione una procedura contravvenzionale, poi sfociata in una sanzione amministrativa. Oltre a ciò, al termine del corretto iter procedurale applicato in simili casi, nel pieno rispetto della Legge edilizia cantonale, abbiamo pure intimato l’ordine di allontanamento dei manufatti oggetto dell’abuso. Come è nel suo pieno diritto, la suddetta ditta ha interposto ricorso al Consiglio di Stato e si è quindi in attesa della decisione dell’istanza superiore. Come dovrebbe essere chiaro a qualunque amministratore comunale, e in particolare ai municipali, questo tipo di ricorso determina automaticamente la sospensione della decisione impugnata, fino a quando tale decisione non cresce definitivamente in giudicato. Locarno ha quindi sempre agito correttamente e con la dovuta tempestività, in questa come in altre occasioni, e rispedisce pertanto al mittente le critiche”. Locarno ribadisce infine piena disponibilità alla collaborazione e al dialogo con Gordola, come dimostrato ad esempio nello sviluppo di uno studio per moderare il traffico in via San Gottardo, sul confine tra i due Comuni.