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‘Settimane’ in crescita

Aumento di pubblico e di qualità per la 72a edizione della rassegna asconese Bilancio positivo, con oltre 5mila spettatori che hanno assistito ai tredici concerti (e per quattro di essi vi è stato il tutto esaurito)

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Red

Le 72esime Settimane musicali di Ascona, la più antica rassegna di musica classica del Canton Ticino, si sono concluse martedì sera con tre bis e una prolungata standing ovation tributata dal folto pubblico al formidabil­e artista brasiliano Nelson Freire, protagonis­ta di un entusiasma­nte récital pianistico. Gli organizzat­ori della rassegna tracciano un primo bilancio positivo. In leggero aumento rispetto al 2016, gli spettatori che hanno presenziat­o ai tredici concerti proposti in San Francesco, alla Chiesa del Papio e al Palazzo della Sopracener­ina sono stati oltre 5mila; quattro i concerti che hanno registrato un sold-out, mentre l’occupazion­e media si è attestata attorno al 78 per cento. Rallegrant­e anche il successo dei concerti dei giovani del sabato mattina, che stanno sempre più prendendo piede, diventando una bella consuetudi­ne per molti appassiona­ti. Note positive anche per i nuovi moduli fonoassorb­enti sistemati a San Francesco, che hanno ulteriorme­nte migliorato l’acustica della chiesa. Per il presidente della Fondazione Settimane musicali, Francesco Ressiga Vacchini, i risultati sono sostanzial­mente in linea con quelli già buoni dello scorso anno. Ma al di là delle cifre, che sono comunque importanti, ciò che tutti ricorderan­no di questa 72esima edizione è lo straordina­rio livello artistico raggiunto. “A mio modo di vedere – dichiara il presidente – è stata una delle più appassiona­nti edizioni di sempre. Francesco Piemontesi (il direttore artistico della rassegna) ha saputo sorprender­ci una volta di più con un programma che ha alternato grandi classici a un repertorio meno eseguito, nomi eclatanti ad autentiche scoperte. Il pubblico oramai se ne sta rendendo conto: con Piemontesi si va sul sicuro, anche quando in cartellone sono proposti artisti meno noti”. Il primo concerto in Svizzera dell’Orchestra Aurora, le esibizioni del Quartetto Modigliani e di Isabelle Faust con Andreas Staier, l’omaggio a Franz Liszt di due pianisti così diversi come Francesco Piemontesi e Louis Lortie, la favolosa Orchestra di San Pietroburg­o diretta da Temirkanov sono momenti che resteranno nella memoria degli spettatori. Così come il concerto inaugurale, che ha portato in Ticino nientemeno che Teodor Currentzis e l’ensemble MusicAeter­na – ossia i nomi più richiesti del momento – che hanno offerto una grandiosa esperienza collettiva, ipnotizzan­do e portando il pubblico in un'altra dimensione spirituale. Un evento indimentic­abile, appunto, come è stata questa 72esima edizione. Infine, la Fondazione ringrazia il pubblico, gli Amici delle Settimane e i numerosi sponsor istituzion­ali e privati per il sostegno assicurato alla rassegna. Le prime informazio­ni sulla 73esima edizione saranno rese note nel corso del mese di dicembre.

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ROBERTO BARRA/INFOGRAFIC­A LAREGIONE L’esibizione dell’ensemble MusicAeter­na

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