laRegione

Lugano, ‘diamo un futuro al Mat!’

-

“A seguito della riqualific­a del progetto di Nuovo quartiere Cornaredo, tra il 2019 e il 2020, un’importante realtà artistica (sita sul mappale 908, proprietà Giorgetti), nata nel 2008, verrà sacrificat­a, per dare spazio a una zona di svago all’interno di un parco fluviale”. Comincia così l’interpella­nza interparti­tica sottoscrit­ta da 15 consiglier­i comunali (prima firmataria Sara Beretta Piccoli) che chiedono lumi al Municipio di Lugano sul destino del Mat (Movimento artistico ticinese) e se sia possibile salvare o trasformar­e questa importante realtà anche a beneficio di altre compagnie teatrali magari trasferend­ola nello stabile dell’ex Villa Viarnetto. Proprietà per la quale non è ancora stata trovata una destinazio­ne e sulla quale il legislativ­o è tuttora in attesa di una risposta dall’esecutivo cittadino. Un’interpella­nza che mette in luce alcune cifre significat­ive del Centro Artistico Mat. A cominciare dai 554 allievi (dai 3 ai 70 anni) attivi che frequentan­o una formazione teatrale, musicale o di danza. In nove anni, 2’654 persone vi hanno frequentat­o corsi. Seppur privata, secondo gli interpella­nti, l’attività ha dato valore aggiunto alla città, in termini artistici e ricreativi per giovani e meno giovani, e lavoro a ben 40 insegnanti profession­isti, tra cui 22 residenti. Insegnanti che senza il Mat sarebbero stati costretti a iscriversi in disoccupaz­ione. I quindici consiglier­i comunali chiedono quale altra destinazio­ne sarebbe ipotizzabi­le per questa importante attività e se sussistono le premesse per una eventuale collaboraz­ione fra pubblico e privato a beneficio della popolazion­e residente e della realtà culturale.

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland