Su Valera è già scontro politico
Assaggi di confronti (o scontri) politici sul comparto di Valera. Ancor prima di approdare al dibattito parlamentare, a Mendrisio tira già aria di ‘battaglia’. La tematica del destino di quei circa 190mila metri quadri fra Rancate, Ligornetto e Genestrerio, a Mendrisio, del resto, ha sempre diviso. A uscire allo scoperto, ieri, all’indomani della presa di posizione del Plr (cfr. ‘laRegione’ di ieri), è stato il gruppo della Lega dei ticinesiUdc-Indipendenti. Lo ha fatto stigmatizzando, si scandisce in una nota, “l’atteggiamento assunto, in particolare, dalla sezione Plr di Mendrisio”. In discussione non c’è l’auspicio di ridare quegli spazi alla popolazione locale, condiviso, ma il fatto che “alcuni esponenti di spicco del Plr, ma anche del Ppd, sia a livello locale che cantonale, gli stessi che per anni si sono accaniti contro il ministro leghista Claudio Zali e i rappresentanti della Lega del Mendrisiotto su questo tema, in quanto ferventi fautori dell’edificazione di attività industriali e commerciali nel comparto, oggi assumano ben altra posizione”. Le firme, 6’850 in tutto, raccolte nel 2012, ricorda il gruppo, “sono già di per sé un segnale inequivocabile di quanto sia importante per la popolazione preservare questo polmone verde”. Un indirizzo, ribadisce, sostenuto da subito dalla Lega. A questo punto, si fa sapere, “in occasione del voto in parlamento, si procederà alla conta dei voti che verranno espressi dagli esponenti dei summenzionati partiti, al fine di verificare se il nuovo annunciato orientamento verrà confermato o meno”. Su Valera, insomma, le ostilità sono già aperte.