laRegione

Catalogna senza uscita

Rajoy annuncia l’avvio della procedura di sospension­e dell’autonomia

-

Barcellona – Gli spazi si sono esauriti: sabato il governo spagnolo attiverà la procedura di applicazio­ne dell’articolo 155 della Costituzio­ne che consente di sospendere l’autonomia della Catalogna. Lo ha annunciato ieri lo stesso esecutivo, dopo aver ricevuto la risposta della Generalita­t catalana alla richiesta ultimativa di Mariano Rajoy che chiedeva di chiarire se il 10 ottobre scorso era stata o no dichiarata l’indipenden­za. Nella lettera firmata dal presidente carles Puigdemont, si dice che no, l’indipenden­za non era stata dichiarata quel giorno, ma che lo sarà se Madrid ricorrerà al 155. Stando così le cose, è ciò che avverrà. Compete al Senato spagnolo ratificare l’attivazion­e dell’articolo costituzio­nale (per la prima volta nella storia della Spagna democratic­a), e ciò si compirà probabilme­nte il 30 o il 31 ottobre. Lo scenario che si aprirà da allora è imprevedib­ile, ma già da ora preoccupan­te. Le organizzaz­ioni civili separatist­e si preparano a manifestaz­ioni di massa e alla resistenza “pacifica” in difesa dell’autonomia delle istituzion­i regionali contro il commissari­amento di Madrid. Ma se la polizia spagnola agirà come durante il referendum del primo ottobre, o se le frange più radicali del separatism­o dovessero passare a vie di fatto, la situazione potrebbe farsi esplosiva. La spaccatura fra Madrid e i separatist­i è di fatto al punto di non ritorno. L’ultimo strappo si è consumato alle 10 di ieri, allo scadere dell’ultimatum, quando Rajoy ha respinto la risposta di Puigdemont, consideran­dola di fatto un no all’intimazion­e di “ravvedersi”. Poi Rajoy è volato al vertice Ue, dove conta di ottenere l’appoggio formale dei partner europei. Finora solo il premier belga Louis Michel, alleato dei nazionalis­ti fiamminghi, si è detto favorevole a una mediazione, provocando l’ira di Madrid. Rajoy è sempre stato riluttante a ricorrere al 155, per i rischi che comporta e per l’immagine della Spagna nel mondo. Ma ha ceduto alle forti pressioni del suo partito, della stampa di Madrid e dell’alleato Albert Rivera di Ciudadanos. Rivera chiede che vengano destituiti Puigdemont e i suoi ministri, e che vengano convocate elezioni anticipate che spera di vincere per sostituire il Governo secessioni­sta con uno unionista. Ipotesi non esclusa dalla Moncloa. La Catalogna sarebbe governata da una commission­e di sottosegre­tari presieduta della vicepremie­r Soray de Santamaria, tra i “falchi” del governo spagnolo. Più cauti i socialisti, talmente cauti che non li ascolta nessuno.

 ??  ?? Puigdemont: se verrà applicato l’art. 155 dichiarere­mo l’indipenden­za
Puigdemont: se verrà applicato l’art. 155 dichiarere­mo l’indipenden­za
 ?? KEYSTONE ?? Tempi grami
KEYSTONE Tempi grami

Newspapers in Italian

Newspapers from Switzerland