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L’Ambrì torna al successo Firmato Plastino

Raggiunto dopo una lunga fuga in avanti, l’Ambrì Piotta nel prolungame­nto piazza la stoccata che stende il Friborgo

- Di Moreno Invernizzi

Ambrì – Più che un urlo, pare un boato. Tanto è il fragore dell’esplosione di gioia del pubblico della Curva Sud quando Plastino, sin lì protagonis­ta di una partita in chiaroscur­o (più le fasi buie che quelle illuminate a dirla tutta), arma il siluro che batte Brust per la seconda volta. Quella definitiva, perché il suo gol arriva in pieno overtime: di tempo per rimediare al nuovo svantaggio il Friborgo non ne ha più. Sul match cala il sipario, col punteggio finale di 2-1 che vale ai leventines­i due punti.

Nell’overtime Cereda cala il poker d’assi: mandando in pista tutti gli stranieri. È la mossa giusta che risolve il confronto.

Il sigillo di Plastino è l’apoteosi, il lieto fine di una serata che va quasi tutta per il verso giusto. C’è anche spazio per un po’ di rincrescim­ento in casa biancoblù, perché i tre punti, tutto sommato, non sarebbero stati utopia. È la serata quasi perfetta, che si apre con i leventines­i subito capaci di crearsi una buona dose di occasioni. Pure di una certa pericolosi­tà, come quella che si procura Lauper in aggirament­o della porta avversaria al 3’19”: il Friborgo si salva solo grazie alla parata sulla linea di un difensore che si sostituisc­e al portiere. Poco dopo è Brust stesso a rischiare la frittata, quando la sua “pinza” smorza ma non trattiene un tiro di Zgraggen. Per sua fortuna il puck, deviato nella sua traiettori­a, va a spegnersi sulle assi di fondo. Quando Schilt, qualche istante dopo, arpiona Lauper rimediando una penalità, l’Ambrì Piotta rompe gli indugi: sugli sviluppi del powerplay arriva la rete d’apertura della serata, firmata da Bianchi, che devia un disco scagliato da Fora. È il 9’06” e per i biancoblù inizia la lunga fuga in avanti. Vanno vicini anche al raddoppio, soprattutt­o con lo scatenato D’Agostini, che si danna l’anima per cercare di capitalizz­are pure il secondo powerplay della serata. Ma per il topscorer leventines­e non c’è niente da fare.

Il gol che chiude la serata alla Valascia

Benché intensa e ricca di emozioni, e soprattutt­o caratteriz­zata da grande equilibrio (nonché da una buona intensità di gioco), la partita non regala altre reti fino a terzo tempo inoltrato. E il gol stavolta lo segnano gli ospiti, con Stalder, che approfitta di un po’ di traffico davanti a Conz per fare centro dalla distanza, con un tiro per giunta senza grandissim­e pretese. Ma basta per pareggiare il conto e rimettere in discussion­e tutto. Anziché accusare il colpo, l’Ambrì Piotta ha però il grande merito di trovare quasi immediatam­ente la reazione e andare nuovamente all’offensiva.

Non riesce a riprenders­i il vantaggio nei tempi regolament­ari, ma nell’appendice susseguent­e si istalla nel settore offensivo, spingendo il Friborgo all’errore. Lo commette Chavaillaz, che si fa sanzionare con 2’ di penalità. Cereda intuisce che quello è il momento ideale per osare la mossa ad effetto: chiama il timeout e alla ripresa del gioco cala il poker d’assi. Dentro l’intero quartetto di stranieri. Emmerton, D’Agostini, Taffe e Plastino. Il disco gira come una palla in un flipper, poi il numero 44 scocca il colpo che vale ai leventines­i il jackpot di due punti.

(1-0 0-0 0-1 1-0) dopo prolungame­nto

Reti: 9’06” Bianchi (Fora, Stucki/espulso Schilt) 1-0. 50’25” Stalder (Schmutz) 1-1. 62’46” Plastino (Taffe, Emmerton/espulso Chavaillaz) 2-1

Ambrì Piotta: Conz; Plastino, Zgraggen; Ngoy, Jelovac; Fora, Gautschi; Collenberg; Trisconi, Kostner, Bianchi; Lauper, Goi, Berthon; Incir, Taffe, Müller; D’Agostini, Emmerton, Zwerger; Mazzolini

Friborgo: Brust; Rathgeb, Schilt; Holos, Chavaillaz; Kienzle, Stalder; Glauser; Fritsche, Rivera, Vauclair; Meunier, Slater, Mottet; Sprunger, Cerenka, Schmutz; Rossi, Bykov, Marchon; Neuenschwa­nder

Arbitri: Dipietro, Wiegand; Kovacs, Wüst Note: 4’628 spettatori. Penalità: Ambrì Piotta 5 x 2’ più 1 x 10’ (Mazzolini al 9’40”); Friborgo 5 x 2’. Tiri in porta: 28-24 (10-6, 8-10, 6-8, 4-0). Ambrì Piotta senza Pinana, Stucki (infortunat­i), Lhotak, Moor (entrambi impegnati con i Ticino Rockets), Guggisberg, Hrabec, Monnet, Moor e Rochow (tutti in soprannume­ro); Friborgo privo di Birner (squalifica­to), Abplanalp, Leeger (entrambi in soprannume­ro) e Chiquet (in prestito ai Ticino Rockets). Al 47’48” Schmutz si fa parare un rigore. Timeout Ambrì Piotta al 61’12”. Premiati quali migliori giocatori in pista Nick Plastino e Ralph Stalder

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TI-PRESS/D.AGOSTA

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