Minusio, due mostre su Aldo Crivelli
Si aprono domani, domenica, al Museo Mecrì alle Mondacce di Minusio (dalle 11) e al Centro culturale Elisarion di Minusio (alle 14 e alle 15.30 con due visite guidate) le due esposizioni dedicate ad Aldo Crivelli, eclettico artista e studioso, importante figura per la crescita culturale in Ticino nel corso del XX secolo. Si tratta di due mostre autonome e complementari, che ripercorrono le varie tappe dell’eccezionale carriera del Crivelli, uomo di cultura che ha approfondito tematiche e discipline quali l’archeologia, la storia e l’arte. Entrambe le mostre sono caratterizzate dalla poliedricità del Crivelli, espressa attraverso svariati oggetti esposti: disegni, piani e reperti archeologici, disegni e schizzi d’arte, incisioni, dipinti, affreschi, documenti, libri, riviste, fotografie ed altro. Al centro dell’esposizione all’Elisarion v’è l’intenso impegno pubblico di Crivelli, il suo contributo all’evoluzione della struttura istituzionale che ha portato agli Uffici dei beni culturali d’oggi, l’innovativa mediazione culturale e in generale l’instancabile lavoro svolto a favore della sua terra d’origine. Alla Fondazione Mecrì, che è cuore logistico e sede museale a lui dedicata, viene invece offerto uno sguardo più familiare, ponendo l’accento sul disegno, nel rapporto con le altre discipline. Entrambe le mostre – la cui importanza è stata riconosciuta dall’Ufficio dei beni culturali, che ha collaborato – sono curate da Manuela Kahn-Rossi. Quella dell’Elisarion sarà visitabile fino a fine gennaio 2018
(www.minusio.ch/elisarion), mentre al Museo Mecrì (www.mecri.ch) l’apertura è prevista fino a fine aprile 2018. Da notare infine la pubblicazione di una monografia, edita da Casagrande.