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Le squadre ticinesi cercano risposte

I Tigers ospitano il Ginevra, Sam con infermeria piena. Derby in Lna femminile.

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La quarta di campionato s’annuncia ricca di suspense per le ticinesi: i Tigers affrontano Ginevra, la Sam va a Neuchatel, mentre in Lna femminile è in programma il derby. Cominciamo dalle donne. Il Bellinzona arriva da due sconfitte, il Riva, invece, dalla vittoria a Ginevra. Ecco le sensazioni dei due coach prima della partita, partendo da Valter Montini: «A Ginevra abbiamo sfruttato l’occasione: loro erano senza straniere e quindi abbiamo potuto giocarcela. Ho visto una certa crescita delle nostre giovani e una maggiore amalgama. Il derby è sempre un appuntamen­to importante, anche se Bellinzona ha dalla sua giocatrici di maggiore esperienza. Noi vogliamo comunque giocarcela». Dal canto suo Walter Bernasconi è preoccupat­o: «Non avrò Sohm e nemmeno Franscella; perciò non sarà facile perché la panchina si accorcia. Confido però nella voglia di conquistar­e la prima vittoria e il derby porta stimoli. Nelle precedenti gare siamo calati nell’ultimo quarto, dunque mi auguro che le ragazze possano tenere sino alla fine». In campo maschile il Lugano ospita la capolista Ginevra, una delle favorite. Per il coach Thibaut Petit sarà «una partita importante, poiché ci dirà a che punto siamo. Veniamo da una buona prestazion­e a Monthey, dove però ci è ancora mancata continuità». In regia Rambo non è sempre sintonizza­to. «È vero, deve imparare a leggere meglio le situazioni di gioco ed essere più continuo; in particolar­e in attacco, dato che in difesa ha lavorato molto bene». Molteni, grande impatto. «Sì è stato determinan­te per rimbalzi e punti: con lui abbiamo una forza maggiore sotto canestro e più alternativ­e». E Ginevra? «Sarà un osso duro, è una squadra costruita per vincere e certamente verrà in Ticino con questo spirito. Noi dobbiamo imporre il fattore campo, conto molto anche sui nostri tifosi». Robbi Gubitosa si appresta alla trasferta a Neuchâtel con un’infermeria affollata: a Ishiodu e Andjelkovi­c, si sono aggiunti Roberson e, forse, Moore. «Siamo in chiara difficoltà, anche se spero di avere Moore in extremis». Però s’è vista una Sam compatta. «Vero e dovremo puntare molto sulla difesa e tenere i ritmi adeguati alla situazione. Non da ultimo stare attenti ai falli, perché in panca avrò tre cadetti. Ma confido nel nostro spirito e nella voglia di dare tutto come abbiamo fatto nelle prime tre gare». Ieri la Sam ha ufficializ­zato l’ingaggio di Tylor Ogwae, 26enne nigeriano di 199 cm, già dell’Avellino; che si unirà alla squadra la prossima settimana.

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