Domenica con meno Pm10
Di pioggia nel fine settimana se ne è vista davvero poca. Pur avendola invocata con insistenza. Poi, però, a salvare in parte la situazione è arrivato un po’ di vento; che dalla seconda metà del pomeriggio di ieri è riuscito a spazzare via una buona dose di polveri fini. Durerà? Difficile dirlo. A dover tirare le somme dei dati sul tasso degli inquinanti presenti nelle ultime ore nel sud del Ticino saranno i tecnici del Dipartimento del territorio. Sarà sulla scorta dei valori e delle previsioni meteo che oggi le autorità decideranno se confermare o meno le misure d’urgenza scattate sul mezzogiorno di venerdì, quando il carico di smog prefigurava anche un intervento più drastico per la nuova settimana (cfr. ‘laRegione’ di sabato). Nella giornata odierna, insomma, si saprà se lungo l’autostrada – fino al Ponte diga di Melide – e sulla Superstrada Mendrisio-Stabio si continuerà a viaggiare a 80 chilometri orari. In realtà, complice anche l’assenza del traffico dei pendolari, solo dopo le 15 di ieri si è iniziato a vedere qualche miglioramento e si è notata la curva delle polveri fini tendere verso il basso nei grafici dei valori semiorari registrati dalle centraline cantonali. Per tutta la giornata di sabato e gran parte della domenica, in effetti, fra Chiasso e Mendrisio i dati si sono rivelati altalenanti attorno alla linea dei 100 microgrammi per metro cubo. Poi, come detto, da metà pomeriggio, ieri, si è passati nello spazio di tre ore da 64/69 microgrammi per metro cubo a poche unità. Una situazione simile, peraltro, a quella che si è registrata oltreconfine, nell’area del Comasco. Sta di fatto, che si dovrà poter contare ancora su condizioni meteorologiche favorevoli per uscire dallo stato di emergenza. E oggi riprenderà l’andirivieni dei lavoratori. A questo punto non resta che attendere.